Martini (Confcommercio): un nuovo mercato ai Bacchettoni

Prende posizione Giovanni Martini, presidente della Commissione centro storico di Confcommercio, in merito alla decisione del Comune di spostare in autunno lo storico mercato ambulante di via dei Bacchettoni all’interno del piazzale Don Baroni, nell’area esterna alla cità delle Tagliate. “I lavori svolti nel piazzale Don Baroni – dice Martini – sono senz’altro un fatto positivo, riconsegnandoci un’area riqualificata a pochi passi dal centro storico, con il pregio di esser stata resa accessibile anche per i portatori di handicap”. “Al di là del lavoro in sé – aggiunge Martini -, però, ci preme sottolineare che la zona, fra poche settimane, diventerà la sede del mercato ambulante bisettimanale, con il conseguente spostamento dalla sua storica sede di via dei Bacchettoni. Questa operazione, per la quale Confcommercio già a suo tempo aveva effettuato un sondaggio fra gli addetti ai lavori del mercato riscontrando una certa divisione, comporterà un ulteriore svuotamento in termini di servizi e funzioni per il centro storico”.

“Da mesi – insiste il presidente della Commissione – la nostra associazione discute di questa importante problematica con il Comune, facendo presenti tutti i rischi per la città collegati alla perdita del mercato. Ed è per questa ragione, pertanto, che siamo adesso a ricordare all’amministrazione e all’assessore di riferimento l’impegno preso per individuare un altro mercato, alternativo a quello ambulante che se ne sta per andare, da far svolgere nella zona est del centro storico”. “Un mercato di dimensioni più contenute – specifica Martini – e meno impattante sul piano del traffico, che lasci libera ad esempio Porta San Jacopo. E magari anche con cadenza settimanale, invece che bisettimanale. Ma comunque di qualità e quindi capace di attirare pubblico. E ricordiamoci che le città capoluogo più importanti hanno un mercato tradizionale che si svolge nel proprio centro storico”. “Svuotare l’area dei Bacchettoni del suo mercato – termina il presidente della Commissione -, senza sostituirlo con un’iniziativa di pari valore, rappresenterebbe un colpo devastante per l’attrattività commerciale della zona Est, in particolare, e dell’intero centro storico, in generale, che va evitato assolutamente a maggior ragione in un periodo di crisi generale come quello attuale e tenendo conto del fatto che, una volta conclusa la rassegna Lucca Comics & Games, inizierà un lungo periodo di bassa stagione turistica che va contrastato in ogni modo”.