Gli studenti di Infermieristica salgono in cattedra in Basilicata

2 settembre 2015 | 09:24
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Gli studenti di Infermieristica salgono in cattedra in Basilicata

Studenti e neolaureati lucchesi di Infermieristica in trasferta a Potenza per presentare un progetto innovativo per la promozione del benessere dei futuri infermieri al meeting nazionale della Società italiana per la promozione della salute (Sips), che inizia dopodomani a Vaglio Basilicata (Potenza).

Gli studenti lucchesi hanno infatti proposto al comitato scientifico alcune esperienze che descrivono una loro attività di supporto tra pari (peer coaching), unica in Italia, mirata a prevenire il burn-out (la condizione di sofferenza psichica che riguarda le professioni di aiuto e in particolare i sanitaria) cui gli studenti possono essere esposti durante il tirocinio.
Anche gli studenti durante il tirocinio devono confrontarsi inevitabilmente con la sofferenza, la malattia e in certi casi anche la morte. Come accade a medici e infermieri, l’esposizione a questi fattori stressanti costituisce un rischio di sofferenza psichica con ripercussioni negative anche sul corpo e sulla capacità di affrontare il lavoro con i pazienti. Gli studenti e i giovani laureati accettano molto più volentieri il supporto dei coetanei piuttosto che l’aiuto di persone più grandi. Le azioni di sostegno ed aiuto tra pari si sono dimostrate particolarmente efficaci negli infermieri e soprattutto tra i giovani (studenti e neolaureati).
Su queste basi due anni fa, presso il Polo Didattico Universitario dell’’Asl 2 di Lucca, diretto da Manuela Ricci, si è costituito un gruppo informale di studenti del terzo anno con l’obiettivo di supportare i loro colleghi che al primo e al secondo anno svolgono tirocinio all’ospedale di Lucca e nelle strutture del territorio. Il nome che gli studenti hanno scelto per identificarsi è “Oltre le nuvole”.
Attualmente l’iniziativa è coordinata dalla struttura Governo clinico dell’Azienda sanitaria lucchese, diretta da Francesco Bellomo, nell’ambito delle attività per la promozione del benessere del personale ed è direttamente sostenuta da un docente di comunicazione e relazione, Sergio Ardis.