Uffici e negozi all’ex Guardia di Finanza, via alla variante

2 settembre 2015 | 10:03
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Uffici e negozi all’ex Guardia di Finanza, via alla variante
Uffici e negozi all’ex Guardia di Finanza, via alla variante
Uffici e negozi all’ex Guardia di Finanza, via alla variante
Uffici e negozi all’ex Guardia di Finanza, via alla variante
Uffici e negozi all’ex Guardia di Finanza, via alla variante
Uffici e negozi all’ex Guardia di Finanza, via alla variante

Uffici direzionali all’ex caserma della Guardia di Finanza e alloggi per forze dell’ordine all’ex Oleificio Borella. Il Comune di Lucca comincia a dare forma ai progetti per i quali si sta lavorando già da tempo. Gli uffici sono pronti a far partire la procedura di Vas (valutazione ambientale strategica), preliminare alle varianti urbanistiche che dovranno essere adottate per rendere effettive le nuove destinazioni d’uso. In entrambi i casi – anche se per diversi motivi – la strada è obbligata. Per quello che riguarda l’ex sede della caserma della Finanza, infatti, l’attuale destinazione d’uso non la rende assolutamente appetibile al mercato. L’edificio di Palazzo Bertolli, infatti, è inserito nel piano delle alienazioni per l’annualità in corso; piano che è stato recentemente approvato dal consiglio comunale.

FOTO – L’ex caserma della Guardia di Finanza (di Domenico Bertuccelli)

La previsione di incasso è di quasi due milioni (nello specifico: un milione e 950mila euro), ma la stima è fatta sulla base di un cambio d’uso che preveda la funzione direzionale (uffici e sedi di aziende). Ma non è escluso che tra le nuove destinazioni trovi spazio anche il commerciale, anche non sarà questa – secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale – la funzione prevalente. “Il percorso è appena all’inizio – sottolinea al riguardo l’assessore al patrimonio, Antonio Sichi -, ma l’amministrazione ha dato le linee guida: non vogliamo stravolgere il prestigio di questo edificio, che attualmente ha funzione pubblica. Vorremmo che vi trovassero sede aziende importanti del territorio e non, ma allo stato non è possibile escludere che vi rientri anche un piccolo spazio per il commerciale. Tutto dipenderà dalle valutazioni di mercato: nel piano triennale la cifra fissata per la vendita è quella e le funzioni devono essere decise di conseguenza. L’obiettivo resta quello di riqualificare e valorizzare un edificio che si trova in una zona strategica e di per sé può essere molto appetibile per realtà imprenditoriali della città ma anche da fuori”.
Solo in questo modo la partita diventa “possibile” e la vendita potrebbe non restare una chimera, come purtroppo è già accaduto per altri edifici di proprietà dell’amministrazione comunale. E’ il caso, per l’appunto, dell’ex Oleificio Borella in via Orzali.
Per questo edificio l’amministrazione comunale sta cercando di attingere a fondi del ministero “dormienti” dal lontano 1991. Si tratta di finanziamenti destinati alla realizzazione di alloggi per le forze dell’ordine che saranno gestiti da Erp. La maggior parte degli appartamenti che vi saranno realizzati – secondo una quota prevalente decisa dal ministero – saranno riservati, con criteri precisi, a dipendenti statali impegnati nella tutela della sicurezza. La quota restante sarà invece assegnata attraverso le graduatorie Erp tradizionali. Il finanziamento statale, per così dire riattivato dal decreto Milleproroghe del 2014, è consistente: circa 4 milioni di euro, soldi che erano destinati a Pietrasanta ma che non sono stati mai utilizzati. “E’ stato firmato un apposito accordo sotto l’egida della Prefettura che si è fatta garante delle verifiche sulla attuale e reale necessità da parte delle forze dell’ordine di reperire alloggi per i propri dipendenti – spiega l’assessore Sichi -: essendo cene domanda, abbiamo deciso di percorrere questa strada con un duplice obiettivo. Non si tratta infatti di dare privilegi a nessuno, ma di fornire una risposta ad un bisogno emergente da parte di lavoratori che ogni giorno rischiano la vita per la sicurezza. Se il progetto andrà in porto – aggiunge l’assessore – riqualificheremo un edificio a due passi dalle Mura che attualmente è inghiottito dal degrado ed è ridotto ad un cumulo di macerie. In più daremo anche una risposta sociale alla città. Va anche sottolineato che se non tutti gli alloggi destinati alle forze dell’ordine verranno assegnati, potranno essere concessi da graduatoria Erp ai cittadini che ne faranno domanda e che avranno i requisiti richiesti”.

Roberto Salotti

FOTO – L’ex Oleificio Borella (di Domenico Bertuccelli)