Piaggione, proteste per le auto a tutta velocità

“Piaggione è tornato ad essere una pista di formula uno”. Il comitato paesano torna alla carica e chiede al Comune più sicurezza, lamentandosi del fatto che alle promesse non sono ancora seguiti i fatti. “Le auto – spiegano gli abitanti – sfrecciano a forte velocità, i controlli sono di nuovo totalmente assenti e si rischia non solo attraversando la strada, ma anche sostando a sedere sulle panchine dove gli anziani sono soliti incontrarsi per trascorrere qualche ora in compagnia”.

Uno di loro confessa di farlo rischiando ogni volta: “Abbiamo paura ad attraversare, temiamo di non farcela – racconta -, le automobili sfrecciano a forte velocità e noi vista l’età siamo troppo lenti; c’è un semaforo infondo al paese ma lì rischiamo ancora dipiù: molti automobilisti non lo rispettano
e alcuni sorpassano la colonna in sosta al segnale rosso. Occorrerebbero sistemi di rilevazione con dispositivi fissi, meglio che niente anche qualche pattuglia ogni tanto, ma non si vedono più neppure quelle”. Il comitato paesano si è dato molto da fare per porre questa situazione all’attenzione degli organi competenti “ma come si abbassa un pò la guardia si piomba di nuovo nel pericolo – attaccano i residenti -. Ci rivolgiamo a Marchini sopratutto, che ci ha dimostrato tanto interesse e sensibilità e che aveva promesso controlli regolari e nuova segnaletica per la velocità. Dove sono finiti tutti i buoni propositi? Perché ancora una volta solo promesse?”.