
Il Comune di Lucca e quello di Capannori insieme contro l’omofobia, con uno strumento capace di suscitare il dialogo e la riflessione: il documentario Fuori!, presentato questa mattina (4 settembre) a palazzo Orsetti dagli assessori comunali Ilaria Vietina e Silvia Amadei e dal presidente dell’associazione LuccAut, Raffaele Ciampi
Il documentario delle videomaker Chiara Tarfano e Ilaria Luperini, il cui primo episodio sarà presentato venerdì 11 settembre a villa Bottini (alle 21,15) fa parte di un contenitore ampio chiamato Love wins: è suddiviso in puntate che in presa diretta e attraverso brevi interviste cerca di mettere a fuoco idee, emozioni e pregiudizi nei confronti delle coppie di fatto. Oltre a questo sarà possibile una chiacchierata a trecentosessanta gradi con l’ex ministro alla sanità Umberto Veronesi (in video).
“Diciamo insieme no all’omofobia, sì ai diritti – afferma il vicesindaco Vietina – ed accogliamo con gioia tutte le nuove associazioni che arricchiscono il nostro tessuto. L’idea di fondo è quella di descrivere la vita quotidiana di queste persone, dare spazio alla loro voce, condividere opinioni. L’iniziativa serve anche per raccogliere sostegno al progetto, affinché possa continuare. Per noi è un modo di dare voce e gambe al registro per le unioni civili istituito dal consiglio comunale”. Fuori! è opera delle videomaker Chiara Tarfano e Ilaria Luperini: i protagonisti dei vari episodi, durante le riprese, camminano nelle strade di alcune città italiane e chiedono alle persone che incontrano per caso cosa pensano delle coppie formate da persone dello stesso sesso. La serata è stata organizzata dai due Comuni anche in collaborazione con l’Arsenale Cinema Pisa (oltre che con LuccAut).
“La possibilità di collaborazione tra i due comuni – spiega Amadei – è fondamentale per i messaggi che intendiamo diffondere. Non bisogna avere paura di parlare di queste tematiche: l’unico vero timore è non dare a tutti gli stessi diritti. In questo senso reputo fondamentale il principio di laicità dello Stato: il privato non può interferire con il pubblico. Questa sarà l’occasione per conoscere meglio la questione e capire che le differenze producono ricchezza”. All’iniziativa parteciperanno anche Ingrid e Lorenza: si tratta di due donne che si sono sposate in Svezia e che compaiono come protagoniste in uno degli episodi del documentario (altri verranno girati grazie al crowdfunding).
L’associazione LuccAut è nata nel novembre 2014, ma sta già conseguendo importanti risultati: nel marzo scorso è riuscita a coinvolgere più di cento persone per un’iniziativa sull’omogenitorialità al cantiere giovani. “Quello dell’11 settembre è però senza dubbio l’appuntamento più importante – afferma Ciampi – e siamo felici che le amministrazioni diano segnali in questo senso. In questi giorni si discute il testo sulle unioni civili a livello nazionale e ci auguriamo che il governo prenda in considerazioni le tante manifestazioni che provengono da tutte le città italiane, per il pieno riconoscimento non soltanto dei diritti omosex, ma di tutte le sfere della sessualità”.
Paolo Lazzari