
Segnaletica alle porte di Lucca da cambiare. La pensa così Italia Nostra, che ha presentato a sindaco e assessore al traffico e alla Soprintendenza un vero e proprio dossier con la situazione attuale e le proposte di modifica per un miglior decoro nell’accesso alla città. Tante le proposte presentate al vaglio dell’amministrazione. Per Porta San Pietro, ad esempio, la proposta prevede la rimozione dei parcheggi a pagamento davanti alla porta, lo spostamento sul semaforo del cartello di precedenza nei sensi unici alternati che ora è sulla porta, il riposizionamento su viale Regina Margherita della restante segnaletica e l’arretramento dell’area di sosta dello stesso viale per i bus per prolungare la corsia di accesso alla città. Per l’interno della porta, invece, Italia Nostra propone la rimozione del passaggio pedonale nelle vicinanze della porta perché “doppione” rispetto a quello che porta alla fermata dell’autobus, la rimozione del cartello di divieto di transito per altezza dei veicoli perché già presente in entrata di tutte le porte, l’avanzamento sull’aiuola spartitraffico del cartello di precedenza nei sensi unici alternati e del cartello di direzione obbligatoria oltre alla rimozione definitiva del cartello di divieto di fermata collocato a sinistra della porta, sostituibile con le strisce zebrate biance orizzontali come quelle presenti a destra.
Interventi drastici anche quelli previsti per porta Sant’Anna dove ltalia Nostra chiede di raggruppare la “segnaletica sparsa” presente sulla porta in un unico punto arretrato rispetto alla stessa. “Chiediamo inoltre – aggiunge l’associazione – se non si prevedono altri interventi di posa di impianti tecnologici, di ripristinare quanto prima l’originale manto stradale in pietra di Matraia”.
Anche per porta San Donato la proposta è di arretrare di qualche metro la segnaletica rispetto alla porta mentre il punto critico è, sempre per Italia Nostra, porta Santa Maria: “Italia Nostra propone – si legge nella nota – lo spostamento dei cartelli stradali posti in aderenza alla Porta; la ricollocazione di tutta la segnaletica presente nell’area in un unico punto a rispettosa distanza dalla Porta; la definitiva rimozione del cartello divieto di transito (posto in corrispondenza del fornice centrale) e del cartello senso vietato (posto sul fornice a destra per chi entra) in quanto li riteniamo superflui in quanto adeguatamente sostituiti dalle aiuole spartitraffico e dalla segnaletica orizzontale; la collocazione delle strisce zebrate orizzontali tra la linea di margine della carreggiata e il marciapiede per segnalare che sull’area è vietato parcheggiare (oggi lo spazio vuoto esistente tra linea e marciapiede induce gli automobilisti a parcheggiare l’auto); il metodico sanzionamento delle vetture parcheggiate abusivamente in prossimità della porta”.
“Per finire – conclude il dossier – Italia Nostra chiede che in futuro, in occasione di collocazione di nuova segnaletica stradale a ridosso delle mura, l’amministrazione e l’ufficio preposto realizzino le opere con la sensibilità che un bene così prezioso e ammirato richiede”.