L’arcivescovo: “Parrocchie aperte per accogliere profughi”

Piena disponibilità della chiesa lucchese, attraverso le strutture parrocchiali e diocesane, ad ospitare famiglie di profughi e i rifugiati che bussano alle porte dell’Europa. Ad affermarlo è una nota dell’arcivescovo Italo Castellani “rispondendo” indirettamente all’appello di papa Francesco.
“A questo riguardo la nostra comunità diocesana si è già resa sensibile e si è attivata fin da questa estate – proprio nello spirito di papa Francesco – individuando e iniziando a rendere disponibili diversi luoghi nelle parrocchie e non solo, per una immediata e già attiva accoglienza di queste nostre sorelle e fratelli che spesso sono costretti a fuggire la fame, la guerra, al miseria e la perdita della libertà. Nello stile della carità fraterna quanto già realizzato e quanto in via di attuazione si è preferito mantenerlo nel riserbo, tuttavia sarà cura della Diocesi comunicare, solo come testimonianza di impegno evangelico, i passi che sono stati già fatti e quelli che, attraverso gli organismi preposti in particolare la Caritas diocesana, saranno ulteriormente messi in cantiere per rispondere nel modo migliore e più diffuso sul nostro territorio all’appello del papa”.
Già lo scorso agosto l’arcivescovo e il suo vicario, monisgnor Giannotti, avevano inviato a tutti i preti della Diocesi due lettere per renderli sensibili e disponibili alla questione dell’accoglienza, questione nuovamente sollevata da papa Bergoglio.