
A margine della presentazione della campagna promozionale per il territorio provinciale (Leggi l’articolo), il sindaco Alessandro Tambellini è voluto tornare sulla questione cruciale dei numeri del turismo lucchese. Secondo il primo cittadino, infatti, i dati già emessi in passato dalla Provincia di Lucca rappresenterebbero una realtà che deve essere letta nel dettaglio perché da quel quadro, spiega, emergerebbe una grande vitalità della Mediavalle cui fa da contraltare la staticità della Piana. “Ma non è così – spiega Tambellini, dati alla mano – perché i numeri che ho io, assolutamente attendibili e rispetto ai quali sono aperto anche ad un confronto pubblico, parlano di un’altra storia”. Il sindaco parte dal boom Murabilia: oltre 20mila ingressi nell’edizione che si è appena conclusa, contro i 18 mila dell’anno scorso (+12% circa). “Anche la casa Puccini ci stupisce in positivo – prosegue – perché rispetto al periodo gennaio/agosto 2014 registriamo un incremento di visitatori pari addirittura al +23%”. Segnali che, secondo Tambellini, incoraggiano in vista di nuove operazioni culturali e turistiche.
Nello stesso periodo (gennaio/agosto) l’affluenza alle torri di Lucca ha fatto segnare un guadagno pari a 480mila euro, contro i 413 mila di un anno fa (+16%) per un totale di circa 180mila visitatori. Poi c’è il cavallo di battaglia dei bus turistici: sempre nel solito periodo ecco 4655 bus contro i 3810 del 2014, per un incremento del 20% che regala un guadagno di 400mila euro.
“Non solo – prosegue il sindaco come un fiume in piena – perché il dato che riguarda gli arrivi nella sola Lucca parla di un +4,3% per quanto concerne le presenze alberghiere e, in generale, l’anno deve ancora finire”.
Il primo cittadino rispedisce così al mittente il dato complessivo di un -0,3% a livello di arrivi totali e rilancia sul progetto Carmine, palazzo Guinigi e artigianato di qualità. “Al Carmine i lavori partono entro fine mese e si tratta di un intervento per mezzo milione di euro – ricorda – che si colloca prima del bando. In ogni città il mercato è il fulcro vitale, centro di aggregazione: deve tornare ad essere così anche per Lucca e se saremo bravi e fortunati i lavori si concluderanno entro il 2017 o, comunque, saranno in fase conclusiva. In quella zona c’è anche palazzo Guinigi: quella è una struttura su cui si è agito male in passato, ne è venuto fuori un prodotto non finito. Può essere un grande contenitore capace di attrarre anche il pubblico delle torri: stiamo pensando fortemente al suo rilancio. A Lucca devono tornare anche i prodotti dell’artigianato di qualità, oltre alle eccellenze locali sui banchi del mercato del Carmine: questo è il nostro indirizzo”.
Paolo Lazzari