Farmacie Comunali, dieci anni con i conti in rosso

Chiudono anche quest’anno in rosso i conti di Farmacie Comunali Spa, società partecipata al 25% da palazzo Orsetti. Ma le secche di almeno dieci anni consecutivi di perdite sembrano destinate a dover restare un brutto ricordo a partire dal conto economico consuntivo 2015. Questo perché gli investimenti del 2014 stanno portando i loro frutti: si tratta dell’acquisizione di due farmacie nella Piana, Capannori Centro e Capannori Nord, e dello spostamento di altre due, la cui ubicazione le rendeva poco appetibili: Monte San Quirico e Sant’Angelo. E’ quanto ha sostenuto stamani (10 settembre) parlando nelle commissioni congiunte partecipate e bilancio di Palazzo Santini l’amministratore delegato di Alliance Farmacie Comunali, Antonino Rivara, che ha sostenuto come la società sia uscita dalle sabbie mobili di un settore che negli ultimi anni ha subito una pesante crisi.
Intanto, però, il bilancio consuntivo del 2014 si è chiuso ancora una volta con il segno meno. In particolare, le perdite hanno raggiunto circa 139mila euro, una cifra confortante rispetto al passato. Dal 2005, infatti, la Spa non riesce infatti a raggiungere il pareggio, su cui continua a pesare, tra l’altro, l’ammortamento della vendita delle quote comunali all’attuale socio di maggioranza Alliance. Le previsioni sono comunque più rosee del previsto e parlano di un pareggio che sarà raggiunto nel bilancio consuntivo 2015. “Gli investimenti e gli sforzi fatti nel corso dell’anno passato – commenta l’assessore comunale alle partecipate, Giovanni Lemucchi – stanno portando frutti positivi. Il settore della vendita dei farmaci, come è noto, ha dovuto affrontare anni molto difficili, che hanno avuto effetti a livello nazionale. A Lucca si è riusciti comunque a procedere con nuove acquisizioni a cui si è aggiunta la scelta, rivelatasi felice, di cambiare sede alle farmacie di Monte San Quirico e Sant’Angelo. La scelta è stata dettata dal fatto, come è stato spiegato, che le precedenti ubicazioni non erano strategiche per attrarre clientela, cosa che sembra attualmente essere stata risolta”.
Del futuro, per ora, non si è parlato. Anche se in presenza di un pareggio di bilancio, il Comune non esclude di valutare la possibilità di cedere le sue quote. Al momento l’operazione non è vantaggiosa per Alliance, anche se potrebbe diventarlo in presenza di utili. “Al momento non si può escludere questa possibilità – sottolinea Lemucchi – anche se, come amministrazione, vogliamo che sia garantita l’apertura h24 della farmacia di piazza Curtatone”. Per il privato al momento non è conveniente ed è facile capire perché: i costi del personale lievitano a fronte di entrate trascurabili durante il servizio notturno. “La partecipazione del Comune – aggiunge ancora l’assessore – è invece garanzia del mantenimento di questo importante servizio. E’ necessario, a nostro avviso, che il Comune capoluogo abbia una farmacia aperta tutto il giorno e tutta la notte: un presidio indispensabile a cui non si rinuncerà in alcun modo e che è imprescindibile anche in caso di future ipotesi di dismissione delle quote comunali”.