Premi ai lucchesi distintisi all’estero come amministratori





La prima edizione del premio Dino Rapondi, dedicato ai cittadini lucchesi che hanno saputo distinguersi all’estero in qualità di amministratori pubblici, verrà celebrata domani (11 settembre), nella sala consiliare di palazzo Santini (alle 17). Il vincitore dell’onorificenza, fortemente voluta dal presidente del Consiglio comunale Matteo Garzella, è Marcelo Alberto Carignani, classe 1961, il cui nonno, originario di Picciorana, emigrò in Argentina in cerca di lavoro. Farmacista di professione, Carignani è stato per 8 anni sindaco della città di San Nicolas de los Arroyas (Buenos Aires) ed è da 4 anni senatore della provincia di Buenos Aires. La premiazione è stata presentata nei suoi contorni da Garzella, dal presidente dei Lucchesi nel mondo Ilaria Del Bianco e dal presidente della scuola di musica Sinfonia, l’avvocato Maurizio Campo. Accanto a loro anche Paolo Bottari, studioso di storia locale cui va il merito di aver riscoperto la figura di Rapondi (1350 – 1415), primo lucchese a distinguersi all’estero, precisamente alla corte dei duchi di Borgogna.
Il premio (che non potrà essere ritirato di persona da Carignani, trattenuto in Argentina da impegni elettorali) consiste in una statua fusa in bronzo del peso di circa 3 chilogrammi, appoggiata su una base di marmo nero. La scultura è stata realizzata a partire dal bozzetto della studentessa Elena Ciolino, vincitrice nel giugno scorso del concorso indetto dal Consiglio comunale: rappresenta una Lucca le cui mura sono aperte e che assomigliano da vicino ad una nave in partenza. Si vede chiaramente la torre Guinigi e sulle mura sta un uomo intento a gettare verso il basso fogli di carta: sono le tessere elettorali che hanno decretato la sua vittoria ed i successivi documenti dell’amministrazione pubblica. La statua è stata fusa dalla fonderia Mariani di Pietrasanta: “Conserveremo il calco per i prossimi anni – spiega Garzella – e ringrazio la fonderia per aver donato la scultura. E’ emozionante pensare che in quella che è la più grande fonderia europea, accanto alle opere di Botero e Mitoraj, ci sia anche la nostra. Tenevamo molto a questa iniziativa: finalmente possiamo lasciare un riconoscimento concreto ai nostri lucchesi nel mondo. Il fatto di essere eletti all’estero è senz’altro un segno di grande capacità ed autorevolezza”. Questa ulteriore ed importante attestazione di riconoscimento è stata inevitabilmente accolta con favore da Ilaria Del Bianco: “Questi emigranti – osserva – non solo hanno saputo diventare parte integrante di quelle comunità, ma ne sono divenuti espressione e rappresentazione in seno alle istituzioni democratiche”. L’occasione sarà impreziosita dalla presenza di 40 elementi (scelti tra i 90 totali, tra i 5 ed i 18 anni) dell’Orchestra didattica della scuola di musica Sinfonia: “Si ricorderanno per sempre di questa iniziativa meritoria – afferma Campo – che speriamo di poter ripetere nel tempo. E’ un modo per avvicinare i cittadini alla musica e ad un luogo chiuso, come il Consiglio”. Nel programma sono previsti brani tratti da Charpentier, Rhomberg, Malachovskij, Elgar e Weill.
Il Premio
Il Premio “Dino Rapondi” è un riconoscimento che verrà assegnato ogni anno a un lucchese, o a un discendente di lucchesi (provenienti da una delle frazioni del Comune di Lucca), distintosi all’estero in qualità di amministratore pubblico, con particolare riferimento a cariche cui si accede mediante elezioni (sindaci, capi di stato, componenti di organi di governo o di assemblee elettive).
Dino Rapondi nasce a Lucca nel 1350 circa e muore a Bruges nel 1415. Esponente di spicco di una delle famiglie lucchesi più ricche della sua epoca grazie ai commerci con la seta e alle attività bancarie svolte, riuscì a conquistarsi una posizione di prestigio prima in Francia, come ministro delle Finanze e consigliere dei duchi di Borgogna e poi in Belgio, a Bruges, dove seppe diventare il punto di riferimento della numerosa colonia lucchese presente, aiutando i concittadini sia all’estero che in patria e promuovendo la costituzione della prima nazione lucensis, dandole regole che facevano capo alla madrepatria. (Fonte: Paolo Bottari, Lucchesi del mondo, Lucca 2011)
Programma del concerto. L’orchestra è composta da allievi di età compresa fra i 5 ed i 18 anni. Il percorso orchestrale proposto completa la formazione didattica di ogni allievo della stessa scuola, offrendo anche ai giovani in più tenera età, la possibilità di comprendere e apprezzare fin da piccoli il significato e l’importanza di “suonare insieme”.
L’orchestra didattica viaggia infatti in parallelo con la formazione didattica promossa da Sinfonia all’interno di un grande progetto di offerta didattica proposto ai circoli didattici della provincia di Lucca e agli stessi docenti.
L’orchestra è composta da oltre 90 elementi, ma nel pomeriggio dell’11 Settembre, sarà composta da una ridotta rappresentanza, adeguatamente selezionata, per riuscire a trovare spazio nella suggestiva sala del Consiglio Comunale, evento nuovo nella storia del Comune di Lucca. La direzione è affidata a Angela Landi.
Paolo Lazzari