La rotatoria di Porta Elisa sarà a prova di disabile – Foto

11 settembre 2015 | 11:26
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La rotatoria di Porta Elisa sarà a prova di disabile – Foto
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La rotatoria di Porta Elisa sarà a prova di disabile – Foto
La rotatoria di Porta Elisa sarà a prova di disabile – Foto

Le associazioni disabili promuovono nel complesso il progetto per la rotatoria di Porta Elisa, ma chiedono al Comune di valutare l’ipotesi di un sottopasso che colleghi i due lati della strada. E’ quanto emerge dal sopralluogo al cantiere effettuato questa mattina (11 settembre) dall’assessore Celestino Marchini in compagnia dei rappresentanti della Fand (Anmic, Anmil, Uic, Unms, Ens) che ha richiesto un incontro per discutere in modo sinergico la strategia di abbattimento delle barriere architettoniche nella zona oggetto degli interventi. A farsi portavoce di tutte le persone con mobilità limitata è stato Paolo Bonassin, che insieme all’assessore ha percorso in sedia a rotelle il perimetro interessato, avanzando suggerimenti su come migliorare l’accesso agli attraversamenti.

“Chiediamo all’amministrazione – hanno detto i rappresentanti Fand – di promuovere il coinvolgimento delle associazioni ogni qualvolta discuta progetti che riguardano i lavori pubblici. E’ infatti nostra intenzione collaborare, mettere insieme la nostra esperienza e professionalità per decidere come superare gli ostacoli alla mobilità, perché a risentire di interventi non adeguati sono prima di tutto delle persone che già devono affrontare grandi difficoltà nella vita quotidiana. Da ora in avanti intendiamo evitare le polemiche, ma vogliamo fatti concreti”.
Sul versante dell’abbattimento delle barriere architettoniche i principali interventi riguardano la realizzazione di apposite rampe per la discesa in corrispondenza dei passi carrabili davanti a Porta Elisa, sul viale Cadorna e sul viale Castracani. A norma di legge la pendenza può raggiungere un massimo dell’8%, ma le associazioni hanno chiesto di rendere la scesa il più lineare possibile, proposta pienamente accolta dalla ditta. In tutti gli altri punti di attraversamento saranno realizzati interventi di abbassamento dei cordonati tramite il livellamento dell’asfalto, in modo che gli scalini raggiungano un’altezza massima di 2 centimetri. Il risultato finale dovrà essere il rifacimento di tutto il manto di usura, in modo da ottenere un livellamento complessivo dell’asfalto, anche in corrispondenza delle rampe. Il completamento di questo lotto di lavori è previsto per la fine di ottobre. Laddove dovessero mancare fino a 5000 euro per la realizzazione di un sistema di attraversamento in regola, la ditta Esmodel ha fatto sapere che si farà carico di questo onere, terminando le opere a sue spese. “La valutazione – ha commentato Bonassin – per il momento è pienamente positiva e se verranno eseguiti i lavori richiesti per consentire accessi facilitati anche alle persone con disabilità non vi saranno problemi. Chiediamo però all’amministrazione comunale di valutare la possibilità di creare un sottopasso che consenta a tutti, disabili, mamme con passeggini e studenti di raggiungere più facilmente e in sicurezza i due lati della strada”.
L’assessore ha chiarito sin da subito che nelle intenzioni del Comune rientra anche la realizzazione di un sottopasso in questa zona, infatti nel piano triennale sono già state inserite le somme per questo e per altri due, in zona stazione e in zona S.Anna. Il finanziamento della Regione Toscana per la rotatoria di Porta Elisa non copre tuttavia i costi per questo progetto: si tratta infatti di un contributo di 400.000 euro, a fronte di circa 700.000 necessari alla costruzione del sottopasso, quindi per il momento rimane solo un buon proposito. “Con la realizzazione delle isole salvavita – ha spiegato Marchini – abbiamo già ridotto le corsie da 4 a 2, facilitando di fatto l’attraversamento pedonale. L’amministrazione comunale è ben contenta di ricevere il supporto e i suggerimenti da parte delle associazioni di categoria, perché i problemi si risolvono insieme e con il dialogo”.
Altri interventi che saranno messi a punto con urgenza sono il ribassamento del marciapiede all’angolo di viale Castracani, in corrispondenza con la fine della pista ciclabile e la realizzazione di una piccola penisola con cordonato sul viale Cadorna, dove verrà tolto un altro posto auto. Nelle immediate vicinanze di Porta Elisa è inoltre in corso di realizzazione un punto di sosta per due pullman turistici, che consentirà di migliorare la viabilità. Nel piano progettuale è stata inserita anche una disposizione per l’installazione di 8 semafori a chiamata (per una spesa complessiva di circa 60.000 euro). Gli impianti saranno però eventualmente posizionati in un secondo momento.

Jasmine Cinquini

FOTO – Il sopralluogo alla rotonda di Porta Elisa