Passalacqua: “Bene i correttivi alla rotonda di Porta Elisa, ma c’è da fare ancora molto”

12 settembre 2015 | 07:48
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Passalacqua: “Bene i correttivi alla rotonda di Porta Elisa, ma c’è da fare ancora molto”

E’ soddisfatto – ma soltanto in parte – Domenico Passalacqua, il cittadino disabile promotore di una petizione al sindaco sui problemi delle barriere architettoniche in città e che ha sollevato nelle settimane scorse dubbi sull’accessibilità alla rotatoria di Porta Elisa. Il sopralluogo di ieri al cantiere dell’assessore Celestino Marchini con i rappresentanti delle associazioni dei disabili e l’annuncio che saranno introdotti i correttivi richiesti, dopo un faccia a faccia. “Proseguirò – dice Passalacqua -, visti i risultati, a fargli consulenze gratuite nella speranza che prima o poi possa far bene anche da solo e considerare tutto ciò normale, come dovrebbe essere per un amministratore pubblico. Da mesi conduco un’iniziativa istituzionale civica per ottenere il rispetto della legge, cioè l’abbattimento delle barriere architettoniche anche nella città della libertà”.

“Ebbene – prosegue -, dopo aver presentato una petizione al sindaco sottoscritta da centinaia di cittadini per abbattere le barriere, senza ottenere risposta; dopo aver proposto ai media locali di accompagnarmi per le strade di Lucca e aver fatto loro verificare che non sono a norma; dopo aver accettato un
semplice incontro informale con l’assessore Marchini, il quale non ha voluto che partecipasse la stampa, durate il quale ho finalmente potuto spiegargli quante fossero le dimenticanze del progetto per far sì che si potesse definire “a norma”, sono felice. Infatti oggi, finalmente, una buona notizia appresa dai media: Marchini ha organizzato una dimostrazione recandosi al cantiere della rotonda di Porta Elisa. Accompagnato da importanti dirigenti di un’associazione di disabili ha dimostrato una nuova e maggiore consapevolezza. Marchini, in passato, aveva sempre affermato che tutto andava bene. Poi oggi durante la manifestazione organizzata poiché “qualcuno aveva sollevato dubbi” cioè il sottoscritto, ha di fatto ammesso che il progetto, come gli avevo anticipato, non è a norma perché ha recepito i ‘suggerimenti sugli interventi da effettuare’ dati dai disabili sul posto. Si è superato quando ha convinto la ditta appaltatrice a dichiarare che integreranno ‘a proprie spese eventuali mancanze di finanziamento per il completamento delle opere’. Ricordo a Marchini che martedì 25 agosto alle 20,30 si sono svolti i lavori del
Consiglio che hanno stanziato i fondi, insufficienti, per abbattere una parte delle barriere architettoniche. Le sere di agosto sono le migliori per votare spese. Poiché hanno diritto a partecipare tutti, ma le parti che hanno informazioni utili al Consiglio possono essere auditi, chiedo sin d’ora di essere convocato pubblicamente ai lavori futuri del Consiglio e spiegherò loro dove trovare i denari necessari per mettere tutta Lucca a norma di legge, non solo la rotonda, risparmiando sacrifici alla ditta appaltatrice e garantire diritti a tutti i disabili, residenti, turisti, lavoratori dell’hinterland. A Marchini, invece, considerati i risultati e verificato che non mi pare contento di incontrarmi in pubblico, continuerò a dare con piacere suggerimenti nelle forme da lui preferite. In attesa della risposta alla petizione da parte del sindaco e nella speranza che il Consiglio comunale voglia ascoltarmi per il reperimento dei fondi necessari per legalizzare Lucca, auguro buon lavoro alla ditta appaltatrice e all’assessore. Io sarò sempre al vostro fianco per supportarvi nel far rispettare le norme cittadine, la legge, la Costituzione e i trattati internazionali”.