Allarme per il museo Salotti sotto sfratto, la collezione potrebbe lasciare Lucca

La collezione del maestro Giannetto Salotti a rischio. A dare l’allarme è la curatrice Franca Severini dopo che per l’atelier/museo aperto a tutti, nella Casermetta San Martino sulle mura urbane è arrivata la lettera di sfratto. E così sculture, disegni, pitture e l’intero archivio dovranno giocoforza traslocare.
“I musei più raffinati d’Italia e della Svizzera sollecitati dalla proprietà in seguito a questa drammatica situazione si sono fatti avanti per accogliere la collezione, come anche i musei di Comuni vicini alla città di Lucca, che rischia di perdere per sempre il tesoro d’arte e cultura dell’illustre concittadino, insignito tra i vari riconoscimenti anche dalla prestigiosa Accademia Tiberina accanto a nomi come Canova, Foscolo e Fermi – scrive Severini – Il tempo è scaduto per una prospettiva di valorizzazione di questo patrimonio che proietterebbe Lucca nel fermento d’arte del Novecento, oggi più vivo che mai e sotto l’attenzione dei critici e del mercato internazionale. L’occasione per fare il passo nella modernità è ora. Lucca deve rispondere a questa istanza di cultura, civiltà e identità per il futuro”.