No alla riforma della sanità, scatta la raccolta di firme

La Rete dei comitati Sanità Lucchese, facenti parte del comitato promotore del referendum abrogativo della legge regionale 28/2015 della riforma sanitaria, dà inizio domani (20 settembre) dalle 16 alle 18, in piazza Cittadella, alla campagna di raccolta firme per il territorio comunale. Il referendum, regionale, non ha precedenti nella storia italiana e chiede l’abrogazione di una legge che avrà, secondo i promotori, effetti disastrosi sul servizio sanitario pubblico.

“La norma – spiega la rete dei comitati lucchesi -, secondo un protocollo giudicato fallimentare in altre regioni ed in altri paesi europei, sta già realizzando la fusione delle 12 Asl in tre macrostrutture di scarsissima trasparenza finanziaria ed organizzativa, dipendenti in maniera verticale dal presidente della giunta regionale. Ciò – si sostiene – va ad esautorare le locali conferenze dei sindaci che avranno ben poca voce in capitolo sulla gestione sanitaria del territorio. Sono programmati inoltre tagli al personale medico e paramedico di oltre duemila unità con perdita di posti di lavoro ed ulteriori disservizi per il cittadino; ciò comporta il ricorso a strumenti quali la chiusura delle liste d’attesa e la contrazione dei servizi territoriali, ed in ultima analisi alla progressiva privatizzazione del servizio pubblico. E’ di vitale importanza firmare per l’abrogazione; lo si può fare al Comune di Lucca, o ai tavolini organizzati in centro dal nostro comitato”. La raccolta di firme proseguirà venerdì 25 in via Beccheria ed in altre date da destinarsi. Per informazioni è possibile consultare la pagina Facebook dedicata.