
Se entrate all’Imbuto, il ristorante di Cristiano Tomei all’intero del Lu.C.C.A., Lucca Center of Contemporary Art, non fatevi ingannare dalle opere d’arte appese alle pareti che vi circonderanno durante il vostro pasto. Perché lui, come ci tiene a sottolineare, non è un artista, ma è un artigiano. E non vuole neppure essere chiamato chef, come ormai tutti fanno, perché lui è un cuoco.
E forse, oltre che un cuoco, si potrebbe quasi dire che è un “antropologo” del cibo. “Io non faccio arte e non voglio sentire troppi discorsi – dice da buon viareggino che forse ha preso anche un po’ della concretezza lucchese – Il cibo ve lo posso raccontare quanto volete, ma alla fine le pietanze vanno mangiate e, se non vi piace, tutto ciò che ho detto vale ben poco”. Tomei cerca attraverso la sua cucina raffinata, ma anche profondamente legata al territorio a cominciare dalla scelta delle materie prime, di interpretare e raccontare al suo ospite la cucina lucchese e della provincia, magari con qualche piccola contaminazione che, da uomo colto qual è senza darlo a intendere, ha saccheggiato e ripropone nei suoi viaggi nel mediterraneo e in Oriente. “Da me non troverete l’agnello dei Pirenei, ma il mio agnello, per fare un esempio, viene dalla Garfagnana”. Un uomo che ha un gran senso della realtà, che cerca attraverso il suo “artigianato” gastronomico di raccontare storia, costumi, tradizioni, economia del territorio in cui lavora, senza rinunciare a una cucina dinamica e aperta a piccole e progressive innovazioni. Insomma, lui non si vuole sentire chiamare artista perché forse non lo è, ma alla fine i suoi piatti e l’arte contemporanea del museo con cui convive il suo ristorante, un comune denominatore lo hanno: cercano di raccontare qualche cosa a chi entra in contatto. Così come l’arte contemporanea non si limita al solo appagamento estetico, allo stesso modo Tomei non si limita a fare da mangiare per saziarvi. Certo, lui lo fa in modo diverso e forse anche più piacevole e comprensibile a tutti. “Per me è fondamentale non perdere il gusto ludico, del divertimento di chi cucina e di chi mangia”. E che pranzare da Tomei sia un’esperienza a tratti anche giocosa lo si capisce già dal fatto che all’Imbuto non potete scegliere ciò che volete mangiare, ma potete solo scegliere quanto volete mangiare, il resto è compito della cucina (intolleranze alimentari e cibi non graditi a parte, ndr). Un modo di accogliere l’ospite e giocare insieme a lui attraverso il cibo, portandolo verso nuove esperienze gastronomiche che vi racconteranno un po’ di Tomei cuoco e molto di Lucca e delle sue terre. “Chi mi viene trovare, fa un’esperienza e noi la facciamo insieme a lui. Sia chiaro, questa non è filosofia, perché la cucina non vuole filosofia e troppe parole, ma è un modo per aiutare il nostro ospite a scoprire ogni volta cose nuove e conoscere altri aspetti della tavola”.
L’incontro con Gesam
Il prossimo 27 settembre (domenica prossima) Tomei sarà il cuoco che allieterà i palati di chi parteciperà all’inaugurazione della nuova sede di Gesam Luce & Gas in viale Europa dalle 11 alle 13.
Qui Tomei ha trovato il tempo tra i molti impegni che ha in giro per il mondo di presentare un buffet che tutti gli ospiti potranno degustare, dove ha cercato di interpretare il gusto della cucina preparando piatti legati al territorio ma cucinati con le risorse energetiche che Gesam propone ai suoi clienti, ovvero gas ed energia elettrica: “Come Gesam cerca di stare fuori dalle logiche speculative del mercato rimanendo una realtà territoriale, la cucina che vi proporrò domenica 27 è fortemente legata ai nostri luoghi ed è lontana da mode e tendenze speculative. I prodotti del territorio verranno cucinati utilizzando quando il gas, quando la luce. Proporrò del pesce, marinato e cotto con la luce infrarossa e poi altri piatti preparati con il calore del gas, ad esempio una zuppa che racconterà della Versilia, della Lucchesia e della Garfagnana. Anche in questo caso la cucina potrà interpretare un evento come l’inaugurazione della nuova sede di Gesam, partendo dal significato di una azienda municipalizzata che non solo è fortemente legata al territorio nella sua mission, ma ha come obiettivo quello di fornire un servizio alla collettività”. Appuntamento quindi, per scoprire una piccola parte della cucina di Tomei, per il prossimo 27 settembre nella nuova sede di Gesam Gas & Luce in viale Europa 1 a Lucca.
La videointervista a Cristiano Tomei
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