Pescucci (M5S) propone: “Foto di Lucca sul portale web del Comune per promuovere la città”

23 settembre 2015 | 11:16
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Pescucci (M5S) propone: “Foto di Lucca sul portale web del Comune per promuovere la città”

Una sezione dedicata alle fotografie della città sul portale web del Comune di Lucca. E’ la proposta che fa al sindaco Paolo Pescucci del Movimento Cinque Stelle. “Ognuno di noi – spiega Pescucci – quando spedisce una mail a una persona lontana, può allegare o inserire una bella foto di Lucca. Un gesto gentile che incuriosisce, che farà conoscere le bellezze di Lucca a centinaia di migliaia di persone. In particolare i professionisti, gli enti, le società possono rendere automatico l’inserimento di una foto. Per rendere l’inserimento ancora più semplice basterebbe che il Comune predisponesse uno spazio su una delle sue pagine istituzionali, dove mettere una serie d’immagini libere da diritto d’autore, da scaricare liberamente, magari aperto al contributo dei cittadini che volessero arricchirlo. Oppure può essere un modo per far conoscere le proprie foto di Lucca”.

“Personalmente – aggiunge Pescucci – per favorire il progetto ho creato la pagina Facebook Lucca foto free dove gli autori potranno caricare le proprie foto per renderle disponibili. Spero in poco tempo sia possibile avere centinaia di foto disponibili e l’iniziativa possa dare un piccolo contributo alla conoscenza di Lucca e al turismo. Dal punto di vista politico chiedo al sindaco se può far creare questo spazio per le foto sulle pagine del Comune, ma soprattutto chiedo a lui ‘una piccola azione per Lucca’, realizzi quel famoso biglietto unico per i musei pubblici lucchesi, un biglietto che duri almeno due giorni, in modo da invogliare a una sosta il turista che viene a Lucca. Spinga per fare di Palazzo Ducale il Centro Museale di Lucca e realizzi accordi con l’aeroporto di Pisa per facilitare i flussi turistici verso Lucca. Avevo cominciato con il chiedere una piccola azione, ma l’immobilismo, l’insipienza di questi anni mi spinge a chiedere, a chiedere.
Avremo speranza di essere ascoltati o sarà necessario veder cambiare le facce?”.