Anche i migranti al lavoro per ripulire il parco fluviale






Guanti, sacchi dell’immondizia e tanta voglia di fare. Basta questo per rendere Lucca una città più pulita, ed è lo spirito dell’iniziativa Puliamo il mondo, avviata stamani (25 settembre) dalle istituzioni, le associazioni, le scuole e tanti migranti per ripulire la parte sinistra del Serchio. Si tratta di uno dei cinque progetti con i quali l’amministrazione comunale ha inteso occupare i profughi ospiti in città. In prima fila le associazioni quali Legambiente, promotore dell’iniziativa, Ceis, Odissea e Gvai, che hanno portato con sé più di 60 migranti; un contributo speciale da parte di numerosissimi studenti, in particolare della scuola primaria S. Donato, della scuola Lorenzini di San Pietro a Vico, della scuola primaria D. Alighieri, della scuola secondaria Custer de Nobili di S. Maria a Colle e della scuola primaria Donatelli di S. Vito.
Come spiegano il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore all’ambiente Francesco Raspini, Puliamo il mondo è un momento di vita insieme per conoscerci meglio, per migliorare l’ambiente e pulire il nostro mondo. Si tratta, tra l’altro, della prima iniziativa intrapresa con gli ospiti della città di Lucca fino alla durata della loro permanenza. All’iniziativa erano presenti anche gli assessori Antonio Sichi, Serena Mammini e Enrico Cecchetti.
“Oltre ad essere un lavoro importante, è un impegno simbolico – spiega l’assessore regionale Vittorio Bugli che ha partecipato all’evento a Lucca – perché dimostra basta poco per creare attività socialmente utili e unire la nostra operosità a quella di tanti giovani che sono ospiti della città e che provengono dai paesi di tutto il mondo come Senegal, Nigeria e Zambia. Ed è bello farlo su un fiume come il Serchio che è stato importante per le generazioni precedenti, quindi è doveroso attivarsi per ridargli dignità e importanza”.
Puliamo il mondo è un’iniziativa annuale proposta da Legambiente ed è l’inizio di un percorso avviato insieme ai migranti ospiti di Lucca che vede il tratto Monte San Quirico-Ponte San Pietro uno dei sette luoghi che questi ragazzi puliranno nella loro permanenza in città. Durante la mattinata è stata ripulita anche da alcune scritte spray la passerella pedonale sul fiume Serchio.
Valentina Polieri