L’ex assessore Chiari contro la Fondazione Crl: “Poca trasparenza nell’affidamento lavori”

25 settembre 2015 | 15:15
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L’ex assessore Chiari contro la Fondazione Crl: “Poca trasparenza nell’affidamento lavori”

Duro attacco dell’ex assessore comunale Marco Chiari alla Fondazione Cassa di Risparmio. Un attacco frontale da parte del geometra che per anni è stato al centro dell’attività politica del Comune di Lucca anche in importanti ruoli di responsabilità, prima delle vicende giudiziarie che lo hanno riguardato e che al momento lo vedono esente da responsabilità penali. Il tema sollevato da Chiari riguarda l’affidamento dei lavori da parte della Fondazione Crl: “Come vengono interpellate le ditte? – si chiede Chiari – Mi risulta che partecipino solo a semplice chiamata, magari sempre in un numero massimo limitato e che guarda caso siano sempre le stesse ad avere l’appalto dei lavori. Chi redige i capitolati degli appalti e ne stabilisce i costi? E come mai, almeno a me risulta così, i suddetti preventivi a fine lavori raggiungono cifre anche triplicate rispetto all’assegnazione?”. “Resta il dubbio – prosegue Chiari – che o chi predispone i preventivi non è all’altezza di fare questo lavoro o chi controlla non è in grado di seguire cantieri di quel genere o che le imprese. Perché non pubblicare gli importi degli appalti e poi pubblicare quanto realmente sono costati detti lavori? Mi è stato insegnato in questi ultimi anni che la parola “trasparenza” dovrebbe essere un imperativo per qualunque attività che uno esercita, sia nel settore privato che nel pubblico. La Fondazione in quale rientra nel pubblico o nel privato? I soldi (moltissimi) che ha in cassaforte da quale settore provengono ed a quale condizioni possono essere reinseriti in circolazione? Mi sembra che qualche professionista ed impresa abbiano già sollevato alcune problematiche in merito agli investimenti fatti dalla Fondazione in questi ultimi anni ma, come al solito, tutto tace come oramai è abitudine consolidata a Lucca. Sarà invece il caso di incominciare a sollevare qualche coperchio e vedere cosa bolle dentro la pentola?”.