Il dono al centro della Festa del Presente a Lucca

29 settembre 2015 | 10:59
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Il dono al centro della Festa del Presente a Lucca

I valori della gratuità e dei rapporti umani vincono sul denaro con la Festa del Presente: Lucca celebra così il Giorno nazionale del dono, indetto per il 4 ottobre dal Senato della Repubblica al fine di diffondere “la cultura del dono in quanto espressione dei valori primari della libertà e della solidarietà affermati dalla Costituzione”.

L’iniziativa, nata a Porcari nel 2012 e giunta ormai alla quarta edizione, è stata presentata questa mattina (29 settembre) a Palazzo Orsetti dal vicesindaco Ilaria Vietina e dal presidente di Aldes ed ideatore della manifestazione, Roberto Castello, alla presenza dei rappresentanti di alcune delle associazioni coinvolte.
L’evento muove da un duplice intento, desumibile dalla stessa denominazione: celebrare l’attualità, dando il proprio contributo nel momento presente e valorizzare la pratica del fare e ricevere regali. L’appuntamento è sotto il loggiato di Palazzo Pretorio, domenica 4 ottobre dalle 10 alle 19: sarà l’occasione per portare con sé libri, abiti, complementi d’arredo, giocattoli e altri oggetti usati da regalare. Donare e ricevere senza denaro, senza aspettarsi niente in cambio: è questo il messaggio che la festa si propone di diffondere.
“Si tratta di un’iniziativa trasversale- ha spiegato il vicesindaco- che coinvolge tutta l’amministrazione comunale e si ripropone di mettere al centro i rapporti diretti fra persone senza la mediazione del denaro. Le novità di quest’anno sono il luogo e gli interlocutori: abbiamo infatti deciso di celebrare la festa nel cuore della città per poter raggiungere tutti i cittadini lucchesi. In una società dominata da logiche di mercato vogliamo poter riscoprire il valore della gratuità e riportarlo all’attenzione della comunità”.
Sotto il Loggiato saranno predisposti diversi angoli tematici, fra cui quello della musica e quello della lettura. Oltre ad oggetti materiali sarà inoltre possibile regalare e beneficiare di particolari abilità e competenze che i cittadini intendano mettere a disposizione di tutti: sarà l’occasione per offrire ripetizioni, consulenze di vario genere, tenere lezioni su specifici argomenti, tagliare i capelli, fare massaggi e tutto quello che i cittadini intendano proporre.
“E’ impressione diffusa – ha detto Castello – che molto spesso il denaro non sia un indicatore di ricchezza: le relazioni umane e la capacità di collaborare sono invece valori da tenere in maggior considerazione. Con questa iniziativa vogliamo provare a riportare lo sguardo delle persone su quelli che sono gli aspetti fondamentali della vita in società”. Non mancherà inoltre uno spazio per la riflessione: dalle 16,30 alle 18 sarà tempo di approfondire i vari aspetti del dono attraverso un incontro pubblico in cui tutti avranno la possibilità di intervenire. “Abbiamo deciso di creare un volantino unico e senza logo – ha spiegato Sergio Mura, direttore della Misericordia – in questo modo le associazioni hanno deciso di donare senza sponsorizzazioni”.
Non viene utilizzato denaro per l’organizzazione dell’evento, quindi non è possibile effettuare donazioni per sostenerlo: l’unico contributo è la diffusione della notizia e la partecipazione attiva da parte di tutta la comunità.
Chi volesse donare grandi oggetti o offrire i propri servizi può farlo mettendosi preventivamente in contatto con l’organizzazione all’indirizzo e-mail info@lafestadelpresente.it.

Jasmine Cinquini