Sconti per l’acqua, bando per contributi da 100mila euro

Centomila euro per gli utenti Geal in maggiore difficoltà: questa l’iniziativa messa a disposizione per il secondo anno consecutivo dalla società che si occupa della gestione idrica a Lucca. Così, dall’1 ottobre al 30 novembre ecco un bando ad hoc, con la possibilità per i cittadini residenti, il cui reddito Isee familiare non superi i 17mila euro, di fare domanda all’Urp per ottenere bonus che vanno dai 60 fino ai 90 euro. Il presidente di Geal Giulio Sensi ed il vicesindaco Ilaria Vietina hanno fornito stamani (30 settembre) i dettagli di un’operazione che si tradurrà, concretamente, in una detrazione nella prima bolletta utile.
“Il bando è gestito congiuntamente con il Comune di Lucca – osserva Sensi – il che non capita spesso per i gestori di un servizio idrico e per noi rappresenta un vantaggio. L’assegnazione delle somme avverrà proporzionalmente alla numerosità del nucleo familiare e l’aiuto va a beneficio delle sole utenze domestiche. Come è stato possibile stanziare questa cifra? Lo abbiamo fatto in base a precise regole che prevedono la destinazione di una quota della tariffa a favore degli utenti maggiormente disagiati: non si tratta di una scelta, ma di una misura importante imposta a tutti i gestori del servizio. Essendo il Comune il nostro interlocutore, per noi sarà più semplice individuare le reali esigenze”.
L’anno scorso sono stati 512 i cittadini residenti che hanno usufruito dello sconto in bolletta e, particolare non di poco conto, la somma stanziata si rivelò anche superiore alle necessità espresse con le domande, per cui gli utenti ricevettero un bonus maggiorato, perché la cifra doveva essere interamente utilizzata. Il tasso di morisità degli utenti del servizio idrico integrato del Comune di Lucca resta comunque sotto il 2% (media centro nord: 3%). Quest’anno arriva un incentivo in più, insomma, per recarsi agli sportelli Urp: “Da quest’anno poi – prosegue Sensi – ci sono due novità importanti. Abbiamo introdotto la possibilità di riconoscere agli aventi diritto la copertura di eventuali morosità, partendo dalla compensazione della bolletta più vecchia e abbiamo introdotto la possibilità di richiedere il bonus anche agli utenti che non hanno l’acquedotto, ma pagano i servizi di fognatura e depurazione (importi ridotti di 1/3 per questi ultimi)”.
L’idea di fondo è quella di facilitare la vita delle famiglie che, garantisce Vietina, sempre più spesso chiedono all’amministrazione di essere aiutate per pagare le utenze domestiche: “In questi mesi abbiamo svolto un importante lavoro di sinergia con Gesam – ricorda – e siamo arrivati a fornire una considerevole boccata d’ossigeno alle famiglie lucchesi”.
L’iniziativa non è cumulabile con altre già attive (o una o l’altra insomma, nell’intento di coprire la porzione più grande di popolazione) e la percezione, sia da parte di Geal che del Comune, è che quest’anno le richieste aumenteranno in modo esponenziale. Nel 2014 è stata la frazione di Sant’Anna a presentare il maggior numero di domande, ma il trend è destinato a lievitare in ogni quartiere.
Per i nuclei familiari fino a due componenti il contributo sarà di 60 euro, mentre salirà a 75 per i tre e quattro componenti, a 85 per cinque e a 90 per oltre sei componenti. Il bando stabilisce che, in ogni caso, il rimborso assegnato non potrà essere superiore alla spesa sostenuta (anche se, come detto, lo scorso anno sono stati erogati bonus maggiorati).
Nel frattempo l’attività di Geal prosegue in una direzione precisa, affrescata a maglie per ora larghe da Sensi: “Nel 2016 adotteremo la nuova carta dei servizi – afferma – perché l’autorità idrica toscana ne predisporrà una valida per tutti i gestori. Per ora è presto per sbilanciarsi sui contenuti, ma possiamo dire che si tratta di un documento che, a prima vista, sposta l’attenzione più sui cittadini che sui gestori del servizio”.
Paolo Lazzari