Casa del Boia, ora si valuta il progetto presentato dall’Ati

I requisiti di ammissibilità ci sono tutti, ora c’è da capire se il progetto presentato potrà essere giudicato valido. Lo stabilirà la commissione di gara che ha stamani (1 ottobre) ha aperto la busta dell’unica offerta presentata entro i termini per la procedura negoziata che mira all’affidamento in concessione della Casa del Boia e della casermetta San Salvatore, che prevede la realizzazione del centro visite multimediale della Francigena con tutta una serie di servizi annessi. La proposta è arrivata dal raggruppamento temporaneo di imprese così composto: Società Cooperativa Sistema Museo di Perugia (impresa mandataria); Space spa di Prato; Ett spa di Genova; Idea società cooperativa di Lucca; Il Turista srl di Pisa.

La commissione di valutazione presieduta dall’architetto Giovanni Marchi, dirigente del settore promozione e tutela del territorio del Comune di Lucca, ha verificato i presupposti di ammissibilità della domanda, che sussistono. Adesso la stessa commissione dovrà procedere alla valutazione complessiva del progetto tecnico-gestionale delle due strutture. La proposta progettuale doveva infatti prevedere sia la parte relativa all’allestimento multimediale che quella di arredo ordinario, unitamente a tutti gli aspetti gestionali dell’intero complesso ex casa del Boia – casermetta San Salvatore. Nei prossimi giorni è prevista la pubblicazione dell’esito. “Si tratta di una procedura complessa – spiega Giovanni Marchi -: dopo aver verificato infatti i requisiti di ammissibilità del gruppo di soggetti che ha presentato l’offerta, adesso andrà valutato nel dettaglio il progetto proposto”. L’esito, a quanto pare, potrebbe essere tutt’altro che scontato.