Povertà, cresce il ricorso ai servizi della Croce Verde

Sono sempre di più le persone in difficoltà che si rivolgono alla Croce Verde di Lucca. Per la distribuzione di pacchi alimentari o per usufruire dell’asilo notturno a disposizione nella struttura di viale Castracani. Ad affermarlo, a margine di una conferenza stampa per la presentazione di uno spettacolo di beneficenza, in programma il 10 ottobre al teatro del Giglio è la vicepresidente della Pubblica Assistenza, Elisa Ricci. L’aumento della richiesta di pacchi alimentari, destinata a sostenere il fabbisogno mensile di singoli e/o famiglie è in crescita: “Un aumento – dicono dalla Croce Verde – che si colloca al di fuori della media egli anni scorsi. Sono sempre di più, infatti, i cittadini italiani che non arrivano alla quarta settimana del mese e che richiedono un aiuto. Il tutto a fronte di un sempre minor trasferimento di risorse da parte dello Stato. Dal banco alimentare di Firenze, con cui abbiamo una convenzione, sono per questo in calo gli arrivi di beni di primo consumo e noi sopperiamo o attraverso l’acquisto alla grande distribuzione e con le raccolte alimentari che ogni tanto facciamo nei supermercati”.
Ma i dati sono preoccupanti: “Sono circa 1201 – così dicono dalla Croce Verde – i nuclei familiari che si rivolgono a noi e non solo a Lucca, ma anche alle sedi di Capannori, Castelnuovo, Coreglia e Barga”.
Poi c’è l’asilo notturno, per chi provvisoriamente non ha un tetto dove ripararsi: “Abbiamo – proseguono i vertici della Croce Verde – 22 posti letto che sono quasi sempre occupati. Abbiamo notato, poi, che il soggiorno avviene sempre per un periodo più lungo, che aumenta l’età degli utenti e il numero degli italiani che chiedono l’accesso. Ora siamo circa al 50 per cento rispetto agli stranieri”.