
Sulla vicenda dei rincari per le mense scolastiche interviene anche Sovranità, che critica duramente l’atteggiamento del Comune e si schiera con le ragioni dello “sciopero del panino”. “Sulle mense scolastiche Tambellini sta superando se stesso, difendendo i rincari e criticando aspramente lo ‘sciopero del panino’ – afferma Fabio Barsanti, responsabile di Sovranità – ma dimenticando che quando stava all’opposizione sostenne questa forma di protesta e affermò che nessun rincaro sarebbe stato accettabile da parte delle famiglie, come rivelato ieri sulla stampa da parte di Martinelli (FI). Un cambiamento, questo, che rende l’idea dell’atteggiamento “di potere” di cui ormai è preda il centro-sinistra a Lucca”.
“I toni con i quali è stata gestita fin qui la vicenda dei suddetti rincari sono disarmanti – prosegue la nota – perchè non tengono conto delle osservazioni sacrosante che le famiglie hanno posto, non attaccando semplicemente il rincaro (a parer nostro comunque notevole) ma criticando soprattutto il rapporto qualità/prezzo. Il diritto delle famiglie a chiedere un pasto migliore per i propri figli è sacrosanto, soprattutto di fronte al divieto di non poter portare il cibo da casa; così come sacrosanta è la protesta, che auspichiamo venga fatta durare fino a quando questo atteggiamento non venga ridimensionato”. “Questo atteggiamento assunto da sindaco e assessori sembra ormai non lasciar più alcuno spazio al dialogo – conclude Barsanti – e ciò lo abbiamo verificato non solo per la vicenda delle mense, ma anche in altre occasioni, come per esempio quella del “Contratto di quartiere” non rispettato a Pontetetto. Condivisione, socialità, e politica dal basso sono soltanto parole vuote per un centro-sinistra che pensa esclusivamente a gestire il potere e favorire solo alcune categorie”.