Picchi (Pd): mense, dialogo all’interno del tavolo scuola

Qualità ed equità. E’ questo il principio che ispira le nuove tariffe, modellate sul reddito Isee, secondo Enrica Picchi, consigliera comunale del Pd e presidente della commissione politiche formative. “Le Commissioni Scuola e Sociale – spiega -, riunitesi congiuntamente nel febbraio scorso, hanno inviato un documento al sindaco e alla giunta, per apprezzare l’attenzione posta dall’amministrazione agli sviluppi e alle proiezioni dei nuovi parametri Isee in modo da far stare in equilibrio le esigenze della popolazione lucchese e le richieste di sostenibilità di bilancio comunale e la disponibilità a monitorare gli effetti sulla popolazione a seguito dell’applicazione del nuovo Isee per l’anno 2015, in quanto anno di sperimentazione, considerati i molteplici cambiamenti che stanno intervenendo simultaneamente e che non riescono a dare, ad oggi, certezza sulle ricadute che l’applicazione avrà, sia sul bilancio dell’ente, sia sul bilancio delle famiglie lucchesi”.
“La stessa commissione politiche formative – spiega Picchi – ha visitato il Centro Unico di cottura e ha voluto assaggiare il cibo in distribuzione alle scuole. Ha trovato un ambiente moderno e specializzato, attento a tutte le esigenze alimentari dei giovani e giovanissimi tanto da apprezzarne la buona qualità degli alimenti e l’organizzazione del servizio di distribuzione. Ricordo che è attivo il tavolo scuola promosso dall’assessore alle politiche educative Ilaria Vietina, dove è possibile dialogare e confrontarsi con l’Amministrazione sui progetti e sui servizi scolastici. Proprio in quella sede, già da quasi un anno sono stati affrontati sia il costo del buono mensa che degli altri servizi scolastici in vista dei cambiamenti introdotti dall’applicazione dei parametri del nuovo Isee. Mi appello infine al sindaco e alla giunta perché, quanto prima, possa essere avviata una verifica degli effetti prodotti dal nuovo indicatore e, contemporaneamente, invito i genitori a proseguire nel dialogo costruttivo con il Comune utilizzando le modalità delle loro rappresentanze nei consigli di istituto, nelle commissioni mensa e partecipando al Tavolo Scuola”.