Il mondo della cultura si mobilita per la collezione Salotti

Una pioggia di email a sostegno della collezione del maestro Giannetto Salotti. Il mondo della cultura si è mobilitato da tutta Europa, da Mosca a Ginevra, mentre dall’Italia arrivano le lettere per la conservazione e valorizzazione della collezione. Tanti i nomi eccellenti della cultura che hanno inviato l’adesione all’appello della curatrice del patrimonio, Franca Severini.
Fra questi il Cisle – Centro internazionale di studi sulle letterature europee, Massimo Capaccioli, professore di astrofisica emerito alla Federico II e Professore di astrofisica alla Moscow University e direttore dell’osservatorio di Capodimonte con la professoressa dell’università Federico II di Napoli. E ancora Emerico Giachery, professore all’università di Ginevra e di Roma. E tanti altri ancora, da direttori di riviste a esponenti della cultura nazionale e locale, che chiedono di conservare il patrimonio del maestro.
E fra i materiali raccolti a sostegno della richiesta anche un appello, firmato dagli allora candidati sindaci Andrea Tagliasacchi e Mauro Favilla, ma anche da Alessandro Tambellini, attuale sindaco di Lucca, al commissario Lococciolo, in cui si chiedeva, dopo una fase transitoria, la riassegnazione della casermetta all’artista lucchese, momentaneamente ospitato in alcuni locali di Sant’Anna.