Provincia, Buratti vicepresidente: deleghe per tutti i Pd






Tre sindaci, un presidente del Consiglio, due consiglieri comunali e due consiglieri provinciali uscenti. E’ composta così la squadra degli otto consiglieri delegati della Provincia di Lucca nominata dal neopresidente Luca Menesini che, una volta risolta la “questione Del Dotto” ha tenuto conto nella distribuzione delle deleghe a tutti i consiglieri eletti dei criteri di territorialità, competenza e della rappresentanza delle diverse anime del Partito Democratico. E’ così che la vicepresidenza è andata al sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti e le deleghe chiave sono state assegnate ai renziani Alberto Baccini (bilancio) e Mario Puppa (edilizia scolastica e protezione civile). La Versilia, poi, viene ulteriormente rappresentata dal presidente del consiglio comunale di Massarosa, Adolfo Del Soldato, cui toccano strade, personale e polizia provinciale e da Grazia Sinagra, che si occuperà di pari opportunità. In squadra, per la Mediavalle, anche Nicola Boggi, consigliere di opposizione a Fabbriche di Vergemoli ma anche ex presidente della Comunità Montana della Mediavalle che avrà le deleghe a salvaguardia del territorio e a formazione e lavoro. Chiudono il cerchio i due “lucchesi” Enzo Giuntoli (Beni culturali e coordinamento dell’immagine territoriale) e l’esponente della minoranza Pd Renato Bonturi che avrà il compito di occuparsi di mobilità sostenibile, giovani, Europa, innovazione e sbrurocratizzazione.
Pronta la squadra, dunque, che ha già iniziato a lavorare e che si presenterà al primo consiglio provinciale in programma sabato mattina (10 ottobre) subito dopo la riunione dell’altro organo previsto dall riforma Del Rio, l’assemblea dei sindaci della provincia.
Già, perché quella che presenta Menesini è la prima attuazione di quella “Provincia dei sindaci” che porterà a Palazzo Ducale la sensibilità dei diversi territori. E che sarà governata da una squadra che, sono parole del neopresidente, “dovrà lavorare in maniera collegiale e guardando all’interesse comune”, al di là della provenienza geografica dei singoli esponenti. “L’azione di tutti poi – aggiunge Menesini – dovrà essere improntata alle funzioni di area vasta, che diventeranno sempre più centrali e ai rapporti con la Regione Toscana”.
Anche perché, c’è da aggiungere, molto delle funzioni attualmente delegate nella creazione della squadra di governo della Provincia, presto passeranno proprio nelle mani della Provincia: “Intanto però – spiega Menesini – le competenze sono ancora della Provincia, anche se non sappiamo per quanto. Sarà poi lo statuto, che andremo ad approvare, a disciplinare le diverse deleghe per le competenze assegnate all’ente”.
Le deleghe
Umberto Buratti, sindaco di Forte dei Marmi, vicepresidente dela Provincia, avrà anche le deleghe al coordinamento delle politiche per gli enti locali, alle attività produttive, al turismo e alle politiche del mare. Le deleghe sono state assegnate ad altri sette consiglieri. Nicola Boggi, capogruppo del Pd, si occuperà di cura e salvaguardia del territorio, di formazione e lavoro. Alberto Baccini, sindaco di Porcari, che proprio ieri ha smentito le voci su sue presunte e imminenti dimissioni dal consiglio provinciale, si occuperà invece di deleghe molto importanti come bilancio, valorizzazione del patrimonio, aziende partecipate e pianificazione urbanistica. A Renato Bonturi, consigliere più votato del Pd, vanno invece le deleghe alla mobilità sostenibile, ai giovani, all’Europa, all’innovazione e alla sburocratizzazione e velocità. Ad Alfonso Del Soldato assegnate le deleghe alle strade, al personale e alla polizia provinciale. Nella squadra di Menesini c’è anche Enzo Giuntoli che riceve le deleghe ai beni culturali e al coordinamento dell’immagine del territorio.
Mario Puppa, invece, si occuperà di scuole e protezione civile. A Grazia Sinagra, altra rappresentante della Versilia, vanno le deleghe all’uguaglianza sociale e ai rapporti con la società civile.
“Con oggi – ha spiegato Menesini – parte il gran lavoro politico e amministrativo della nuova Provincia – dice il presidente –. Ho deciso di distribuire agli otto consiglieri eletti tutte le deleghe, senza tenerne alcuna, per evidenziare il tema secondo me più importante della Provincia dei sindaci, quello dell’unità per dare una voce autorevole e forte ai nostri territori nel panorama regionale. Poiché per farlo occorre superare qual campanilismo che talvolta è difficile abbandonare, ho scelto anche di non fare distribuzioni territoriali della stessa delega, ma di far sì che uno della Lucchesia si occupi delle materia di sua competenza anche in Versilia e viceversa. Guardare avanti vuol dire rompere le barriere, e io voglio romperle tutte e realizzare un soggetto politico forte nell’interesse dei cittadini. Infine, ho chiamato le deleghe per obiettivi e non in modo tradizionale. Le scuole voglio che diventino belle, le strade sicure, ad esempio. Iniziamo una nuova avventura, dobbiamo costruirla passo passo, è bene iniziare con quello giusto. Sono sicuro che la provincia di Lucca sarà protagonista in Toscana”.
FOTO – La squadra del presidente Luca Menesini
Niente rimborsi per l’attività di presidente e consiglieri: è polemica
La riforma delle Province che porta il nome dell’attuale ministro Del Rio non prevede gettoni né compensi per presidente e consiglieri delegati. Una situazione che non manca di sollevare polemiche fra i neoeletti e nominati. Il presidente Menesini non esita a definire “umiliante” la situazione, visto che a tutti verrà riconosciuto il solo rimborso delle spese vive per gli spostamenti, equiparate a quelle del trasporto pubblico urbano. “Bisogna decidere – sbotta il sindaco di Porcari, Alberto Baccini che, sottolinea di aver anche già preso una multa per divieto di sosta alla sua prima riunione da consigliere delegato – se si vogliono degli amministratori o dei martiri, visto che esistono dei costi oggettivi e di funzionamento dell’ente. Fatto sta che la mia attività politica la svolgo con i 750 euro al mese che prendo come sindaco di Porcari”. “Si è passati da un eccesso a un altro – aggiunge il sindaco Buratti – ma questa e la legge e ci mettiamo a servizio del paese. Ma vorrei sottolineare come non siano né siano stati certo Comuni o Province a determinare l’aumento dei costi della politica”. Chi viene da più lontano, come Mario Puppa, sindaco di Careggine, sottolinea infine che sarebbe contento se fosse previsto almeno il rimborso per la benzina per svolgere la sua funzione.
Il tutto per un impegno gravoso, un vero e proprio doppio lavoro per tutti. A partire dal presidente Menesini che, già attualmente, afferma di dedicare alla carica quattro mezze giornate “senza considerare la rappresentanza”.
Nessuno, inoltre, avrà uno staff proprio, ma dovrà fare con le risorse dell’ente. Al momento nulla cambierà, con Paolo Benedetti che svolgerà le funzioni di capo di gabinetto. “Da gennaio – aggiunge Menesini – abbiamo in mente di creare una struttura nuova valorizzando le risorse presenti a Palazzo Ducale”.
L’analisi del voto e il rapporto con le opposizioni
La presentazione dei consiglieri delegati è anche occasione per ritornare al voto del 20 settembre scorso. La simil-giunta monocolore Pd e il suo presidente Menesini ribadiscono quanto già detto all’indomani del voto: “L’esito della consultazione – dice Menesini – è nei fatti e nella squadra che presento oggi. Nessuno pensava alla vigilia del voto di conquistare otto consiglieri e invece così è avvenuto. Spero adesso in un rapporto continuo e proficui con le opposizioni e di collaborazione. Questa è la Provincia dei sindaci e di tutti i sindaci e non solo dei rappresentanti del Partito Democratico”. Boggi, capogruppo del Pd in consiglio provinciale, ha anche colto l’occasione per formulare a nome di tutti un augurio di pronta guarigione al sindaco di Altopascio Marchetti dopo il malore che lo ha portato al ricovero d’urgenza all’ospedale fiorentino di Careggi.
Le schede dei consiglieri delegati
UMBERTO BURATTI (vicepresidente) con deleghe a coordinamento politiche per gli enti locali, attività produttive, aziende partecipate, turismo e politiche del mare: 55 anni, di professione commercialista, nel maggio 2007 è stato eletto sindaco di Forte dei Marmi con la lista civica Amo il Forte e, nel 2012, è stato riconfermato alla carica di primo cittadino con la stessa lista. Dal 2009 è componente del Consiglio delle Autonomie locali della Regione Toscana (Cal) e per Anci ricopre la carica di coordinatore del tavolo di lavoro sul Demanio marittimo. Dopo una lunga esperienza politica, iniziata negli Anni Settanta nel Partito socialista, è approdato al Partito Democratico.
NICOLA BOGGI (capogruppo Pd) con deleghe alla cura e alla salvaguardia del territorio, formazione e lavoro: 40 anni, di Filecchio (Barga), è laureato in scienze politiche internazionali all’università di Pisa e lavora nella segreteria del consiglio regionale della Toscana. Impegnato fin da giovane nel volontariato, Boggi è stato consigliere comunale a Barga dal 1999 al 2014 e assessore alle politiche socio-sanitarie e all’edilizia popolare dal 1999 al 2009. Dal 2009 al 2011 è stato presidente della Comunità montana della Mediavalle del Serchio, mentre dal 2013 è segretario dell’Unione comunale del Pd di Barga. Dal maggio 2014 è consigliere comunale del Comune di Fabbriche di Vargemoli.
ALBERTO BACCINI con deleghe al bilancio, valorizzazione del patrimonio e pianificazione urbanistica: nato a Sillano 61 anni fa, sindaco del Comune di Porcari dal 2007 rieletto con il 75% dei voti nel 2012. Precedentemente ha ricoperto l’incarico di vicesindaco nell’amministrazione guidata da Luigi Rovai, assessore al bilancio nell’amministrazione Della Nina e presidente della società Aquapur dal 1999 al 2002. Iscritto al Pd, sezione di Porcari, svolge il ruolo di quadro amministrativo in una nota azienda commerciale del territorio.
RENATO BONTURI con deleghe a mobilità sostenibile, giovani, Europa, innovazione, sburocratizzazione evelocità: nato nel 1983, dopo aver conseguito nel 2002 il diploma di maturità al Liceo classico di Lucca Machiavelli, nel 2007 si è laureato in lingue e letterature straniere all’Università degli studi di Pisa, con 110 e lode. Dal febbraio 2009 collabora nella segreteria dell’ufficio politico dell’onorevole Mariani. Ricopre, inoltre, la carica di consigliere comunale per il Partito Democratico a Lucca.
ADOLFO DEL SOLDATO con deleghe a Strade sicure, Personale, Polizia provinciale: 47 anni, è funzionario del Comune di Vecchiano (Pisa). Laureato in Lettere moderne all’università degli studi di Pisa con una tesi in storia contemporanea, conseguendo una votazione di 110. Ha acquisito una certa esperienza nella conduzione di uffici preordinati al rapporto con il pubblico e alla comunicazione istituzionale. Inoltre ha molteplici esperienze in formazioni sportive, di volontariato e politiche. E’ giornalista pubblicista. E’ stato consigliere comunale a Massarosa dal 2004 al 2009 con il ruolo di capogruppo del Pd, poi vicesindaco di Massarosa, carica per la quale ha ricevuto la nomina nel 2009. Dal 2014 è presidente del consiglio comunale di Massarosa.
ENZO GIUNTOLI con deleghe a Beni culturali, Coordinamento immagine territoriale: 69 anni, di Lucca, pensionato. In politica dai primi anni ’80 nelle file della Dc, è stato consigliere di circoscrizione a Lucca dal 1986 al 1994 nelle fine della Democrazia Cristiana, poi consigliere comunale con Vivere Lucca (lista che faceva capo al sindaco Giulio Lazzarini) dal 1994 al 1998. Dal 2011 allo scorso luglio è stato consigliere provinciale nel secondo mandato Baccelli.
MARIO PUPPA con deleghe a scuole belle e Protezione civile: 44 anni, di Pieve Fosciana, è sindaco del Comune di Careggine al terzo mandato e già presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana. Diplomato all’istituto d’arte Passaglia di Lucca, ha lavorato fin da giovane nell’ambito della pubblica amministrazione, ed è dipendente del Comune di Castelnuovo Garfagnana in qualità di funzionario del settore cultura, pubblica istruzione, turismo, casa e sociale. Coniugato con due figli, fa parte della direzione regionale del Pd.
GRAZIA SINAGRA con deleghe all’uguaglianza sociale, rapporti con la società civile e istruzione: nata a Viareggio nel 1966, sposata e con un figlio, è diplomata all’Istituto tecnico commerciale, è stata impiegata, prima di diventare imprenditrice nel settore spettacoli-eventi artisti e culturali. E’ attiva nel mondo del volontariato e del sociale. Politicamente, dal 2003 è impegnata in politica ed è socia fondatrice del Partito Democratico. Nel 2011 è stata eletta in Provincia, dove ha ricoperto il ruolo di consigliere provinciale e di presidente della VII commissione consiliare Politiche sociali, scuola e cultura nel secondo mandato Baccelli.
Enrico Pace