A LuBec le tecnologie Itc applicate a turismo e beni culturali
Realtà Aumentata, realtà virtuale, touch screen, 3 e 4D, Glass: queste sono alcune delle nuove applicazioni Ict al servizio di una Museum Experience e di uno Smart Tourism, per divulgare, promuovere e far interagire Beni Culturali e Territori. Sono questi gli obiettivi diventati ampiamente condivisi dalla comunità degli operatori che ruota intorno alla filiera beni culturali – tecnologia –turismo. A Lubec, la rassegna lucchese sui beni culturali e le nuove tecnologie, giunta alla XI edizione, si incontreranno esperti di settore coinvolti nel profondo processo di rinnovamento della comunicazione innescatosi con la nascita delle tecnologie digitali, con l’obiettivo di raggiungere un’utenza sempre più ampia. In questo contesto la Regione Liguria presenta a Lucca le esperienze del progetto Liguria Heritage, un programma le cui risorse servono a valorizzare, promuovere e comunicare i 96 beni culturali e monumenti appena recuperati. Per sviluppare il progetto la Regione ha deciso di puntare fortemente sull’innovazione, avvalendosi della società regionale di informatica Liguria Digitale Scpa e si è orientata fin da subito verso le tecnologie Ict, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, che creano l’alleanza giusta ed efficace tra divertimento e cultura, apprendimento e, con una parola che si è affacciata da poco nel mondo della valorizzazione dei beni culturali, emozione. La Regione Liguria è certa che la chiave di efficacia del progetto stia non solo nella tecnologia, ma anche nella capacità di raccontare questi beni culturali.
Come? Coinvolgendo, incuriosendo, stimolando ed emozionando. Le nuove tecnologie per la comunicazione del patrimonio artistico e del territorio possono avere interessanti ricadute economiche, come sarà approfondito con esperti provenienti da vari settori istituzionali e industriali e dal mondo accademico legati alla progettazione e alla gestione dei culturale e del territorio. Attraverso le nuove tecnologie multimediali è possibile un nuovo approccio alla comprensione del patrimonio artistico e del territorio, mediante percorsi di visita personalizzati “virtuali” e interattivi che consentono di raggiungere fasce di utenza e di pubblico che difficilmente sarebbero stati coinvolgibili con strumenti tradizionali e che possono diventare fruitori di nuove modalità di accesso e di consumo. Un altro esempio interessante è rappresentato da “Liguria Heritage Ar App”, un’applicazione di Realtà Aumentata con avatar tridimensionali di personaggi storici. Grazie a questa applicazione i visitatori hanno a disposizione delle ricostruzioni di avvenimenti che i resti e i siti non riuscirebbero ad esprimere senza il supporto dell’Ict. A Lubec quindi va in scena una panoramica delle più sofisticate tecnologie Ict di ultima generazione applicabili al settore dei beni culturali, con riferimento alle problematiche di impatto sugli stessi e sull’utenza e ai possibili vantaggi e a risultati provenienti da applicazioni già sperimentate in uno scenario di crescita esponenziale della domanda turistica rivolta a città e patrimoni d’arte. L’obiettivo complessivo dell’applicazione dell’Ict al mondo dei beni culturali e del turismo è la realizzazione di una sinergia per implementare metodi di comunicazione e di strumenti di ultima generazione più adatti ad agevolare la fruizione e a rendere “attivo” il ruolo del pubblico.
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