Lite in piazza per il defibrillatore, arriva la municipale






di Roberto Salotti
Non vuole il defibrillatore in piazza San Francesco e scatena un incidente imprevisto poco prima dell’inaugurazione. Il caso è scoppiato stamani (9 ottobre) quando i rappresentanti del Comune, della Fondazione Crl e della Provincia, che hanno reso possibile l’iniziativa, si sono recati, con i tecnici, sul posto per installare lo strumento in grado di salvare vite umane, in vista dell’inaugurazione prevista per le 12,30 e che poi, per questi motivi si è dovuta svolgere alla salita del Caffè delle Mura (Articolo e foto). L’idea era quella di posizionarlo nei pressi del cartello che indica l’area di raduno in caso di emergenze di protezione civile, a fianco del portone di un palazzo. Gli operai erano già all’opera quando una donna che vive nel condominio è uscita protestando perché non desiderava il defibrillatore all’ingresso di casa. Ne è nata una discussione dai toni molto accesi, che non è sfuggita nemmeno ai passanti.
Dopo qualche tentativo di trattare, i promotori dell’iniziativa hanno deciso di assecondare la donna e spostare il defibrillatore a fianco del ristorante Marameo, il cui titolare, dopo aver ben compreso la situazione, si è dichiarato immediatamente disponibile a far posizionare il defibrillatore accanto all’ingresso del locale. C’è stato comunque un grande imbarazzo tra i rappresentanti delle istituzioni, che certo non si aspettavano una reazione del genere per una iniziativa fatta per salvaguardare la salute dei cittadini. Non si è riusciti a lungo a venirne comunque a capo e poco dopo sul posto è intervenuta anche una pattuglia della polizia municipale, che ha ascoltato le parti, cercando di trovare una mediazione.
Purtroppo, il fuori programma ha bloccato tutto e l’inaugurazione del defibrillatore davanti alla stampa è stata rinviata e sposta alla discesa del Caffé delle Mura dove è stato poi inaugurato il secondo defibrillatore. Un episodio, quello di piazza San Francesco, che lascia molto sorpresi sia in Comune che in Fondazione Crl e Provincia. Proprio grazie ad un’asta di Palazzo Ducale è stato possibile acquistare il defibrillatore che, al termine della diatriba, è stato collocato a fianco dell’ingresso del ristorante Marameo. C’è da augurarsi con buona pace di tutti. Almeno per ora.
FOTO – La polizia sul posto arriva a dirimere la lite per il defibrillatore (di Domenico Bertuccelli)