Tensione a Saltocchio per le mense, nasce un comitato

13 ottobre 2015 | 08:53
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Tensione a Saltocchio per le mense, nasce un comitato

Sono ore di grande tensione alla scuola primaria di Saltocchio dove la dirigente scolastica Carla Reggiannini, ex vicesindaco e attualmente consigliera comunale del Pd, ha disposto lo stop ai rientri pomeridiani per la classe seconda A e per la quinta A dove ieri era ancora in atto la protesta del panino contro il caro mense (Leggi). Una madre ha avvisato anche i carabinieri, per il timore che i bambini vengano lasciati fuori dall’ingresso dell’istituto. Un gesto che dimostra di per sé a quali livelli sia arrivata la tensione nel morianese, anche se il fronte della protesta sembra non essere più così unitario. Lo si è visto ieri sera (12 ottobre) nel corso dell’assemblea dei genitori che si è svolta nei locali parrocchiali di Saltocchio.

Si è deciso di costituire a breve un comitato per portare avanti forme di proteste su un altro livello, senza affidarsi solamente alla protesta del panino che di fatto coinvolge anche i bambini. E’ su questo punto che molti genitori si sono comunque detti perplessi e, di fatto, hanno preferito rinunciare già al panino day, chiedendo di riprendere il confronto non solo con il Comune ma anche con la ditta Del Monte che si occupa dei pasti, per chiedere una revisione delle tariffe, ma anche dei menu con la collaborazione e la presenza (nelle mense) delle rappresentanze dei genitori.
Un altro fronte, invece, è per proseguire ad oltranza la protesta del panino e rivolgersi eventualmente a dei legali per capire se la preside possa decidere di interrompere i rientri pomeridiani, perché è in atto una forma di mobilitazione. Secondo molti genitori, non si può fare ed è per questo che vorrebbero mettere alle strette la dirigente scolastica.
In primo piano, comunque, non c’è soltanto il problema delle nuove tariffe dei buoni pasto, determinate dal nuovo Isee e dalla cancellazione delle fasce di reddito. Cosa che, se da un lato, ha abbassato i costi per le famiglie meno abbienti, ha prodotto rincari per tante altre. I genitori puntano il dito anche sul rapporto qualità prezzo dei cibi che vengono serviti nelle mense. Per questo le mamme ieri sera hanno proposto di vigilare anche sui cibi, avanzando la richiesta di essere presenti nelle mense negli orari dei pasti e proporre eventuali correttivi anche ai menu. Resta da capire cosa accadrà tra poche ore: alle 12,30 e alle 13, quando le due classi del panino day dovranno interrompere l’orario e i bimbi dovranno lasciare la scuola per essere accompagnati a casa dai genitori.