Anche i poliziotti lucchesi a Montecitorio per manifestare contro il ‘funerale’ della sicurezza

Anche i poliziotti lucchesi saranno presenti alla manifestazione di Roma di domani (15 ottobre). La segreteria provinciale di Lucca della Consap, Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia ha organizzato infatti un autobus in partenza da Lucca per raggiungere Montecitorio e, unitamente ad altre organizzazioni sindacali della polizia di stato ma anche della polizia penitenziaria, Forestale e Vigili del Fuoco, manifestare la rabbia e la delusione degli uomini e delle donne in divisa.
“Nonostante la Corte Costituzionale abbia dichiarato illegittimo il blocco stipendiale che le forze del comparto sicurezza stanno subendo dal 2010 – sottolinea il segretario provinciale di Consap Lucca, Indro Marchi – sembra che il Governo sia intenzionato a stanziare nella legge di stabilità per il rinnovo del contratto cifre assolutamente inaccettabili che andrebbero ad incrementare le buste paga dei poliziotti di 8-10 euro lordi al mese. Non solo i poliziotti italiani sono i meno pagati d’Europa ma le rivendicazioni delle organizzazioni sindacali che li rappresentano vengono costantemente ignorate tanto che è stato necessario diffidare il Governo affinchè procedesse all’obbligatoria consultazione prima della approvazione del documento di programmazione economica-finanziaria. Già alcuni anni fa proprio a Lucca, in occasione della festa della Polizia abbiamo manifestato per le vie del centro inscenando il funerale della sicurezza. Domani porteremo la stessa cassa da morto nella Piazza di Montecitorio. Con la sicurezza, che nel disinteresse generale delle Istituzioni ha subito nel corso degli anni numerosi tagli agli stanziamenti, sta morendo anche la libertà di tutti quei cittadini onesti che vorrebbero poter, serenamente vivere nelle loro case o senza il timore di essere aggrediti o rapinati, per strada o sul posto di lavoro. Molti di noi domani non potranno scendere in Piazza per garantire quei servizi indispensabili per il Cittadino e anche chi lo farà sarà imbarazzato dal trovarsi dalla parte opposta del cordone di sicurezza ma ci auguriamo che numerosi cittadini si uniscano al nostro coro”.