
La quantità di pioggia caduta nella giornata di mercoledì non doveva assolutamente provocare gli allagamenti. Ad affermarlo è Sovranità, che attacca Comune e Consorzio, individuando i due enti come gli unici responsabili di allagamenti e smottamenti. “In situazione di normale e doverosa manutenzione – dichiara Barsanti, responsabile lucchese del movimento – la quantità di pioggia caduta mercoledì non avrebbe dovuto assolutamente provocare quello che abbiamo visto. Se ciò è accaduto, è perché gli enti preposti non hanno effettuato la necessaria prevenzione e non hanno provveduto alla pulizia di tombini, canali e fossi. Siamo alle solite: non si fa manutenzione e si grida alle cosiddette ‘bombe d’acqua’, divenute ormai l’alibi per nascondere la negligenza delle istituzioni”.
“Abbiamo rilevato, in base ai dati resi pubblicamente disponibili dal Centro funzionale di protezione civile e dal Servizio idrologico regionale, che per quanto riguarda le durate importanti a livello urbano, cioè 1 e 3 ore – sostiene Francesco Meneguzzo, ricercatore dell’Istituto di Biometeorologia del Cnr a Firenze e già meteorologo del Lamma – l’evento è stato molto moderato, cioè accade più volte in un anno, mentre relativamente più importante è stato a durate superiori che possono essere importanti per i canali, in particolare a 12 ore. Anche in questo caso, tuttavia, la probabilità che accada in un anno un evento del genere è superiore al 10 per cento e quindi tecnicamente ‘normale'”.
“Come più volte segnalato dai cittadini prima dell’arrivo delle piogge – conclude Barsanti – e come denunciato anche dall’azione di ripulitura della cataratta sul Piscilla da parte dei ragazzi di CasaPound, la pulizia di fogne, tombini, fossi e canali non è avvenuta. Le responsabilità, pertanto, sono solo ed esclusivamente dei due enti: il Comune per la rete di drenaggio urbano, mentre il Consorzio per la pulizia di fossi e canali. Ci domandiamo, inoltre, a cosa serva la tassa che i cittadini pagano per il Consorzio di Bonifica, visto che puntualmente nel nostro territorio avvengono allagamenti ed esondazioni dovute alla sua negligenza”.