Associazione donne contro il Comune: “La Stecca va abbattuta, l’emergenza casa è una scusa”

Il Comune non sente ragioni: la Stecca al quartiere Giardino non verrà abbattuta. Una scelta ribadita dall’assessore Sichi che all’Associazione donne di via delle Gardenie non va proprio giù.

“Tenere in piedi la Stecca vuol dire non rispettare il contratto di quartiere di cui le associazioni e gli abitanti di Pontetetto hanno sottoscritto con entusiasmo, accettando  quello che doveva essere un cambiamento all’interno dello stesso e cioè uscire dal ghetto, quel ghetto che per 60 anni ci ha segnati”, dice Liliana Bortoli. Le motivazioni dell’assessore sulla difficile situazione abitativa non fanno recedere l’associazione dalla protesta: “I nove appartamenti della Stecca sono niente di fronte a più di 500 richieste di abitazione  e allora perché non ristrutturare l’ex caserma della Guardia di Finanza? Perché non recuperare la vecchia guardia di Monte San Quirico? Oppure tutti gli altri immobili abbandonati di proprietà del Comune di Lucca? No quelli vengono venduti. E allora cosa ti aspetti, dei consensi perché restauri nove appartamenti? O forse il piano della giunta Tambellini è quello di far rimanere il quartiere Giardino un ghetto?”.