Cuochi e sommelier lucchesi protagonisti alla Leopolda

16 ottobre 2015 | 10:06
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Cuochi e sommelier lucchesi protagonisti alla Leopolda

Si prospetta un grande evento quello che vedrà coinvolti, tra gli altri, i cuochi e i sommelier lucchesi, dall’8 al 10 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze che ospiterà Food and Wine in Progress, kermesse enogastronomica alla sua prima edizione.
“La manifestazione è nuova ma nasce da un progetto forte ed articolato che l’Unione regionale cuochi Toscani aveva nel cassetto già da tempo – spiega Roberto Lodovichi, coordinatore delltevento – Sarà una manifestazione nuova nell’impostazione e nei contenuti che vedrà la suddivisione della prestigiosa location costituita dalla stazione Leopolda in tre aree tematiche: la prima, e la più ampia, ospiterà il 28esimo congresso nazionale della Federazione Italiana Cuochi e si svolgerà alla presenza del presidente nazionale dei cuochi italiani Rocco Pozzulo, la seconda zona sarà animata da Ais e dai sommelier che porteranno in degustazione le migliori etichette italiane e le eccellenze nel settore con verticali su annate particolari ed un prestigioso focus legato allo champagne per concludere con una parte dedicata ai cocktail a cura di Mixology”.

“Come toscani insomma – prosegue Lodovichi – abbiamo deciso di fare qualcosa di diverso e abbiamo messo insieme undici associazioni per presentarle al panorama dell’enogastronomia nazionale, che vogliono essere protagonisti e attori per l’evoluzione del settore. Oltre alle aree già dette ci sarà un’area dedicata a Italia Barman Style dove si abbineranno ai cocktail i nuovi modi di bere anche il vino, per una proposta tutta italiana legata al vino ed alle erbe aromatiche. Ci sarà poi un’area di esposizione legata ai prodotti di nicchia delle aree toscane con eccellenza in promozione e in vendita”.
Proposte di altissima qualità, dunque, che contribuiranno ad una manifestazione vitale e molto partecipata nel cui palco si succederanno nomi importanti del mondo della cucina tra di loro. Giusto per citarne alcuni che verranno insigniti del riconoscimento di ambasciatori della cucina italiana gli chef Corelli, La Mantia, Perbellini, Teverini e Trovato per non dimenticare il fiore all’occhiello, la nazionale della Federazione italiana cuochi che stupirà i visitatori nell’area dedicata al cooking show.
“I cuochi lucchesi non mancheranno all’appuntamento fiorentino che anzi sostengono con partecipazione e convincimento – dichiara il presidente dell’associazione cuochi lucchesi Stefano Micheloni – Food and Wine in Progress ci vedrà impegnati nell’area dedicata al 28esimo congresso della Federazione italiana cuochi dandoci la possibilità di partecipare attivamente ai cooking show ed agli approfondimenti tematici attraverso chef ed associati. Una scommessa tutta toscana per rilanciare la figura del cuoco attualizzandola ed arricchendola di ulteriori competenze e professionalità anche in funzione delle variazioni della società e degli stili di vita”.
Nei prossimi giorni verrà attivata anche una app per il telefono per poter avere informazioni in tempo reale sul 28esimo Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi.
L’occasione sarà anche il miglior viatico per festeggiare i 50 anni dell’Associazione Italiana Sommelier. Lo ricorda il presidente provinciale Leonardo Taddei: “Il connubio fra cuochi e cibo è il massimo e per questo l’Ais non poteva che essere presente in grande. Ci saremo domenica e lunedì con 150 produttori toscani e oltre 600 etichette in degustazione. Due poi le proposte particolari per l’evento: la Wine School, aperta a chi non sa niente di vino e il Wine Tour che accompagnerà i visitatori con un percorso logico, con un’introduzione alla cultura che sta dietro al vino. Non mancheranno poi veri e propri show con personaggi che guardano il cibo e il vino da un’altra angolatura, per dare un ulteriore aspetto culturale all’appuntamento”.
Chiude la presentazione Gianluca Drago, presidente della sezione di Arezzo dell’Unione regionale cuochi Toscana: “Alla manifestazione spiegheremo, grazie a 120 presenze fra cuochi, giornalisti e responsabili del settore, cos’è per noi il cuoco 3.0, ovvero chi siamo e dove vogliamo arrivare. Ci sarà un documento finale e il percorso passerà da una serie di convegni su vari temi, in particolare sui disturbi alimentari e sui nuovi tipi di mangiare”.
Per la manifestazione l’ingresso è a pagamento per il pubblico di 20 euro, 10 euro per iscritti Confcommercio, Ais, barman, cuochi e barman style e 5 euro per gli studenti dell’alberghiero.

E.P.