Morto Ivano Fanini senior, lutto nel ciclismo lucchese

Il ciclismo lucchese piange uno dei suoi “capostipiti”. E’ morto nella notte, all’età di 86 anni, Ivano Fanini senior, zio del patron di Amore&Vita e iniziatore della passione per la due ruote che ha finito per contagiare davvero tutta la famiglia. Fanini è venuto a mancare, lasciando un grande vuoto nei ricordi della famiglia ciclistica lucchese. Per la passata generazione era stato un vero e proprio idolo, apprezzatissimo ciclista. Tra Segromigno e Porcari i cuori si dividevano tra lui e il compagno di sfide Del Carlo, conosciuto da tutti con il soprannome di Sgughi. Correvano a livello dilettantistico, ma nella Piana, entrambi si erano ricavati il loro pubblico, capace di scommettere sulla vittoria dell’uno o dell’altro perfino delle vacche, all’epoca uno dei beni più preziosi.
“E’ stato lui – commenta amareggiato per il sua scomparsa il patron di Amore&Vita – a trasmettere a me e a tutta la famiglia la grande passione per il ciclismo che ci vede tutti impegnati, in un modo o nell’altro in prima fila”.
Fanini senior aveva lasciato le corse in bicicletta negli anni 50, dopo aver subito una squalifica per presunte scorrettezze in volata dopo aver conquistato un’esaltante vittoria sulle Mura di Lucca. In quegli stessi anni decise di emigrare in Argentina, dove aveva avviato diverse attività commerciali, che lui stesso ha curato personalmente fino all’ultimo.