Vietina: mense, i genitori si confrontino in commissione

Dopo la visita al Centro unico per la preparazione dei pasti che fornisce quotidianamente le mense delle scuole comunali con circa 3500 pasti, l’amministrazione torna ad intervenire sul servizio di ristorazione scolastica, per puntualizzare quali sono i differenti ruoli e competenze messi in campo. Il consiglio comunale ha approvato nella seduta del mese di maggio del 2013 il Regolamento, che stabilisce tra l’altro le finalità, l’ambito di applicazione, i destinatari, i requisiti, la modalità di gestione del servizio, nonché i menù e le diete speciali. Questo stesso regolamento istituisce le commissioni mensa, composte da insegnanti e genitori, due per ogni plesso scolastico, con il compito preciso di “tutela degli utenti del servizio appartenenti di regola ad un medesimo Istituto” (articolo 13).
Sulla base di questo regolamento l’amministrazione ha il compito di organizzare la ristorazione scolastica. Spetta in particolare alla giunta comunale definire ogni anno le tariffe anche per questo servizio a domanda individuale. A questo riguardo l’amministrazione comunale ribadisce quali sono stati i principi che hanno portato alla rimodulazione della contribuzione delle famiglie. “Sostenibilità – afferma l’assessore alle politiche educative Ilaria Vietina – ed equità sono gli elementi base che hanno guidato la scelta dell’amministrazione comunale che consiste nell’avere scelto una contribuzione non più basata sulle fasce Isee, ma sull’Isee specifico di ogni singolo nucleo familiare”. Il soggetto gestore del servizio (nella fattispecie la ditta Del Monte) deve adempiere alle indicazioni fornite dall’amministrazione comunale per la preparazione dei menù che vengono proposti dall’ufficio comunale, dalla nutrizionista e dai rappresentanti dei genitori delle commissioni mensa, sulla base delle linee guida fornite a livello nazionale e regionale. Il soggetto gestore è anche responsabile delle operazioni di cottura, trasporto e distribuzione dei cibi e della sicurezza delle sale mensa.
“Il compito della Asl – aggiunge l’assessore Vietina – è quello di dare disposizioni e vigilare sulla sicurezza alimentare. Rientra in questo ruolo la validazione dei menù, e spetta sempre all’Asl il controllo sia sul Centro cottura che sulle singole mense delle scuole. A questo riguardo è la Asl che specifica che al fine di garantire le condizioni di sicurezza alimentare è necessario che nel tempo mensa non si verifichino commistioni di cibi provenienti da preparazioni diverse. Infine il ruolo della dirigenza scolastica è quello di assumere in piena autonomia le iniziative adeguate per assicurare il regolare funzionamento dell’attività didattica”.
“Sulla base di questi ruoli diversi – conclude l’assessore Ilaria Vietina – e in base alle rispettive competenze che ne conseguono possiamo discutere. Stiamo adesso predisponendo le commissioni mensa per tutti gli istituti: rinnovo l’invito ai genitori a farsi avanti e a partecipare attivamente. E’ infatti importante che il confronto sia concreto e costruttivo per arrivare ad introdurre anche eventuali modifiche migliorative”.