Atelier Salotti, arriva lo ‘sfratto’ dalla casermetta

21 ottobre 2015 | 14:41
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Atelier Salotti, arriva lo ‘sfratto’ dalla casermetta

“Il 30 novembre tutto il patrimonio della Collezione Salotti verrà distrutto”. E’ questa la data dello “sfratto” dalla casermetta che ospita l’atelier ricevuta dalla curatrice Franca Severini: “350 sculture, 800 chine, 350 dipinti e tutto l’archivio dei documenti del Novecento verrà cancellato per sempre. La lettera intima questa data inesorabile come la seconda morte di un grande artista e concittadino che ha reso grande il nome di Lucca nel mondo della cultura, quella vera, quella indomita quella non prona al mercato e alle facili quotazioni e passerelle”.

“La violenza verso colui che ha realizzato straordinarie opere – commenta la curatrice – in nome di principi che vanno contro il buon senso e l’idea di cultura e civiltà, proprio in una città che ha saputo essere la culla di libertà e diritti civili, appare inconsueta e senza senso. La lettera si scontra con le spontanee conferme dell’importanza di questo artista provenienti dal Gamc di Viareggio, dal quale la collezione Salotti è invitata domenica 8 novembre a tenere una conferenza sul maestro, si scontra con l’immediata offerta da parte di un importante istituto bancario cittadino ad organizzare ‘perché doverosa’ la mostra su Salotti, e si scontra infine con l’imminente pubblicazione del catalogo sulla scultura con la critica di un grande esperto di scultura, presidente di un’Accademia di Belle Arti appoggiato da una importante Fondazione cittadina. Non c’è dubbio, dalle stelle agli scatoloni”.