Fognature, via all’iter per il tubone per l’Oltreserchio

Inizia domani (22 ottobre) l’iter per la realizzazione del collegamento fognario Nozzano – Pontetetto, il progetto che Geal e Comune di Lucca propongono per avviare la soluzione, dopo decenni di immoblismo, della mancanza di fognature nell’Oltreserchio. La conferenza dei servizi preliminare convocata dall’Autorità Idrica Toscana riunirà tutti gli enti competenti sul progetto che consentirà di attivare le rete fognaria esistente a Nozzano e porre le basi per le successive estensioni nella zona.
“Sulle fognature nell’Oltreserchio -commenta l’assessore all’ambiente del Comune di Lucca Francesco Raspini – le alternative sono due: rimanere fermi e non fare nulla come è accaduto per molte ragioni fino ad oggi o prendere in mano responsabilmente e credibilmente la questione e iniziare a dare risposte. Il Comune di Lucca insieme a Geal ha scelto questa seconda opzione e andremo avanti con decisione, perché rimandare qualsiasi soluzione in questo momento significherebbe mettere definitivamente la parola fine alle speranze dell’Oltreserchio di avere le fognature”.
Raspini risponde così alle critiche che il Comitato Viabilità e Ambiente di Pontetetto ha rivolto al progetto, mentre Geal fornisce alcune precisazioni rispetto alle critiche emerse sulla stampa. “Fino ad oggi infatti – aggiunge l’assessore – il problema delle fognature nell’Oltreserchio è stato impostato in maniera improvvisata e al di fuori di una strategia complessiva di medio-lungo periodo. Per poter dotare le frazioni dell’Oltreserchio di una rete fognaria c’è bisogno di individuare subito un punto di recapito, altrimenti, inseguendo soluzioni irrealizzabili, si rischia di nuovo di dare vita a situazioni assolutamente paradossali come quella di Nozzano dove la precedente amministrazione pensò bene di realizzare le fognature senza avere preventivamente individuato il luogo dove recapitare i reflui”. “Abbiamo discusso il progetto Nozzano-Pontetetto – dichiara il presidente di Geal Giulio Sensi – prima con l’amministrazione comunale poi sul territorio, individuandolo come soluzione più efficace per affrontare credibilmente questa mancanza storica per Lucca. Il progetto è frutto di un lavoro istruttorio molto approfondito che ha trovato la soluzione più efficace ed economica nel collegamento da Nozzano a Pontetetto. E che seguirà tutti gli iter di approvazione e attuazione previsti dalle normative”.
La Geal precisa che l’impianto di Pontetetto ha la capacità residua per depurare i reflui come da normativa vigente. Inoltre la condotta fognaria non intaccherà l’argine dell’Ozzeri perché l’attraversamento del corso d’acqua utilizzerà manufatti esistenti o tecnologie non invasive. Le tubazioni passeranno fuori dalla zona di tutela assoluta e le opere di progetto rientranti nella fascia di rispetto dei pozzi sono costituite da collettamenti in pressione di acque reflue. La soluzione di costruzione di un nuovo impianto di depurazione all’interno dell’area tecnica dell’ex Ospedale Psichiatrico da tempo è stata abbandonata e non ritenuta percorribile dal Comune di Lucca. L’area del vecchio impianto è infatti all’interno di una zona ad alta probabilità di inondazione e a meno di 100 metri sorge un edificio abitabile. Per quanto riguarda la tariffa, Geal precisa infine che gli investimenti per il corretto e duraturo funzionamento della rete e per la sua estensione sono per legge sostenuti dalla tariffa stessa; pertanto l’aumento tariffario è conseguenza della necessità di mantenere il servizio efficiente, portandolo progressivamente anche a quei territori che oggi ne sono privi. In ogni caso l’incremento è in linea con la media regionale e la tariffa media applicata agli utenti lucchesi è la più bassa della Toscana.