Caso di scabbia in un asilo nido: situazione sotto controllo

Un caso di scabbia si è verificato nei giorni scorsi in un asilo nido del Comune di Lucca. L’episodio riguarda un solo bambino iscritto al servizio scolastico comunale, ed è emerso dopo analisi approfondite dei sanitari della Asl, visto che in un primo momento il fenomeno di irritazione della pelle del giovanissimo alunno era stata diagnosticata come dermatite.
Dell’episodio, che è seguito con attenzione dal Comune di Lucca e dalla Asl, è stata data immediata comunicazione, con una lettera, ai genitori che frequentano la scuola, cui sono state indicate alcune semplici regole da seguire: accorgimenti minimi, di igiene personale e nessun tipo di profilassi medica, che mettono in completa sicurezza dalla diffusione dell’infezione contagiosa. Allo stesso tempo è stato dato il via alla igienizzazione degli ambienti, che è già prassi regolare in tutti i plessi scolastici comunali.
La scabbia è causata da un acaro che si inocula sotto la pelle del soggetto colpito, provocando un intenso prurito allergico. Può essere trasmessa dal contatto diretto, con un elevato rischio dopo un contatto prolungato e anche attraverso gli oggetti. Quello dell’asilo nido è il primo caso di contagio in una scuola comunale, ma il rischio, dicono i medici, è assolutamente paragonabile a quello della diffusione dei pidocchi, fenomeno ben più frequente nelle scuole frequentate da bimbi piccoli. Nessun allarme, dunque, e rischi molto limitati per una patologia che, anche se molto fastidiosa, può essere curata con pomate, antistaminici e una particolare attenzione all’igiene personale.