Comics, Vcs: “Residenti beffati, 10% di posti in meno”

27 ottobre 2015 | 16:09
Share0
Comics, Vcs: “Residenti beffati, 10% di posti in meno”

Stalli per i residenti, Vivere il centro storico torna all’attacco. Perché ai residenti sarebbe stata tolta la possibilità di parcheggio in piazza della Caserma: “Come tutti abbiamo avuto modo di vedere – dice il comitato – sono stati tolti stalli di sosta gialli in piazza Bernardini, corso Garibaldi, via dei Tabacchi/S.Domenico e piazzale San Donato. In ognuno di questi luoghi appare un cartello di divieto di sosta dove si dice che i residenti possono parcheggiare nei posti loro riservati e cioè piazza della Magione e piazza della Caserma insieme agli espositori. Invece da oggi i residenti devono accontentarsi dei 23 stalli di piazza della Magione perché quelli di piazza della Caserma (52 stalli) sono stati destinati in via esclusiva alle auto degli espositori. Con questo episodio l’amministrazione ha chiarito che per loro i residenti sono meno importanti degli espositori, i quali arrivando alla mattina e andando via alla sera, potrebbero tranquillamente utilizzare un parcheggio esterno. In pratica degli stalli di piazza della Caserma i residenti hanno sentito soltanto l’odore perché questi sono stati dati e poi subito tolti. Il taglio del 10 per cento di stalli gialli c’è stato ed è reale”.

“Il fatto che si possa parcheggiare sugli stalli blu durante i Comics è una bufala – prosegue il comitato – perché tutto Corso Garibaldi è assegnato agli espositori mentre piazza Cittadella si riempirà in 5 minuti quando alla sera verrà consentita a tutti l’entrata in centro. I residenti che arriveranno dopo le 8 non avranno la minima possibilità di trovare un posto. Tutto questo non per il lodevole fine di far lavorare gli esercizi pubblici, bensì solo per fargli triplicare i prezzi, vantandosi che con i Comics lavorano perfino gli hotel e ristoranti di Viareggio, Pisa e Montecatini, come se di ciò ai lucchesi importasse qualcosa. Se i componenti di questa amministrazione intendono abiurare quel concetto di giustizia sociale che sostenevano fino a tre anni fa dai banchi dell’opposizione e intendono concretizzare l’idea di trasformare il centro storico in una grande Gardaland, allora è il momento di dirlo chiaramente, se non subito, almeno prima delle prossime elezioni”.