Al museo della Liberazione per i Comics si fa la guerra, ma solo per gioco

28 ottobre 2015 | 08:35
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Al museo della Liberazione per i Comics si fa la guerra, ma solo per gioco

Il Museo della Liberazione di Lucca in via Sant’Andrea (palazzo Guinigi) in occasione del Lucca Comics and Games ospiterà per il secondo anno La guerra solo per gioco: un evento che vede grandi e piccini sfidarsi a colpi di dadi e strategie, con scenari di combattimento in città o in campagna, con carri armati e fanterie. A portare l’evento nelle sale del museo la Federazione Italiana di Flames of War che terrà un evento del campionato italiano, dopo il successo del 2014.
Grande la soddisfazione del direttore scientifico del museo Andrea Giannasi, della curatrice con i rapporti con le scuole Simonetta Simonetti e di Alberto De Luca di Fifow che proprio a Lucca presenta il primo evento di Flames of War creato per le grandi manifestazioni.

Il Museo della liberazione ancora una volta lega le proprie attività verso un ambito ludico, sottolineando che il nome del museo è dedicato alla “liberazione” dagli orrori delle guerre, dalle prevaricazioni, dall’odio, dal razzismo. Ed eventi come La guerra solo per gioco sono intesi come liberazione dall’ignoranza e tesi a far conoscere il male.
Il torneo in campo nella sala convegni Carlo Gabrielli Rosi sarà dedicato a liste carri Late da 900 punti e le partite verranno giocate su tavoli da 120×120. In ogni tavolo ci saranno missioni specifiche da giocare con un’ampia presenza di elementi scenici. Tra questi anche le Tactical Edges, obiettivi speciali, che renderanno ancora più spettacolare e imprevedibile l’evolversi delle partite.
Il gioco inizierà sabato (31 ottobre) con le registrazioni tra le 13,15 e le 13,45. Poi si terranno tre serie di partite e alle 17 la premiazione. Il giorno dopo si replica con inizio alle 11 e premiazioni alle 15,30. Dopo il successo nelle tappe di Torino, Bergamo, Padova, Forlì ed Empoli la Federazione farà dunque tappa a Lucca, preparandosi poi a spostarsi il 9 novembre a Parma.