Elettrodotto, il comitato Starc: nessuna apertura a Terna

Nessuna apertura a Terna, ma determinazione nel proseguire la battaglia contro il ricorso presentato dalla società al presidente della Repubblica. E’ quanto sottolineano dal comitato Starc, dopo essere stati ascoltati durante la commissione regionale ambiente e territorio. “Siamo molto soddisfatti dell’audizione avvenuta il 27 ottobre nella quarta commissione della Regione Toscana presieduta da Stefano Baccelli – sottolinea Starc – durante la quale abbiamo potuto ripetere e circostanziare l’assoluta contrarietà dei cittadini dei cinque comuni rappresentati dal comitato Starc e degli altri comitati che si oppongono al progetto EL324 alla realizzazione del nuovo elettrodotto”.

“Abbiamo cercato di sollevare la questione dell’enormità dell’intervento previsto nella cava di Batano con la costruzione di una stazione elettrica grande come 8 campi da calcio – prosegue il comitato – per far comprendere come si tratti di un progetto di nessun interesse locale, ma probabilmente teso alla costruzione di un crocevia di elettrodotti che si diramerebbero in tutta l’area alterandone completamente le caratteristiche ambientali. A questo proposito a tutte le forze politiche e alle istituzioni chiediamo chiarimenti e approfondimenti. In questo momento la nostra richiesta alla Regione Toscana è molto chiara per quanto riguarda gli aspetti giuridici relativamente al ricorso di Terna al presidente della Repubblica: chiediamo che il ricorso venga trasposto in sede giurisdizionale dinanzi al Tar. In linea generale è auspicabile che Terna presenti progetti compatibili con l’ambiente e la salute dei cittadini; nel caso specifico tuttavia ci preme sottolineare, come ribadito anche durante l’assemblea pubblica del 19 ottobre a Nozzano, che non vi è alcun mandato dei cittadini per un’ apertura a Terna : il comitato Starc, gli altri comitati e associazioni contro EL 324, unitamente alle amministrazioni dei cinque comuni interessati hanno continuato a chiedere per EL 324 l’opzione zero”.