Collezionando, fumetti a primavera al Polo Fiere

30 ottobre 2015 | 10:28
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Collezionando, fumetti a primavera al Polo Fiere

Lucca rimette al centro i Comics a primavera. E il Polo Fiere, da quest’estate in una sola società proprio con Lucca Comics and Games, il 19 e il 20 di marzo ospiterà Collezionando, una manifestazione realizzata in collaborazione con l’Anafi e che sarà dedicata esclusivamente alle appassionati delle nuvole parlanti.
Lo chiarisce subito Renato Genovese, direttore dei Comics: “Non sarà una seconda edizione primaverile di Lucca Comics and Games ma qualcosa di completamente diverso per richiamare in città, in un luogo che è a soli 800 metri dal centro storico, gli appassionati dei fumetti d’antan. Il miglior modo per ricordare le origini, nell’anno dei 50 anni della fiera, visto che proprio al Giglio nacque la fiera internazionale del fumetto in cui i collezionisti si scambiavano gli albi seduti sulle poltroncine”.

A entrare nello specifico della manifestazione è Paolo Gallinari di Anafi, la realtà di Reggio Emilia che da anni si occupa del collezionismo a fumetti: “Il collezionismo – dice Gallinari – è un patrimonio per il settore visto che le case editrici, anche quele tuttora esistenti, non hanno cominciato a fare archivio se non dal 1970. Se non ci fossero i collezionisti, che mettono a disposizione i loro albi anche a scopo documentario, non ci sarebbe traccia di molte realtà importanti e di una loro riproduzione fedele, almeno prima dell’avvento delle riproduzioni informatiche”. “Nel tempo – chiosa Gallinari – Lucca Comics and Games è diventata una realtà di intrattenimento in senso generale e dedicato alle persone giovani più che ai collezionsti di fumetti, che per nutrire la loro passione devono avere spazio in casa, passione e pazienza anche da parte della famiglia. Il collezionismo, però, è una cosa molto viva, tenendo conto che l’anno prossimo corre il 50esimo anniversario della rassegna e il connubio fra Anafi e Lucca Comics è importante anche da questo punto di vista”.
“Vorremmo sempre di più – aggiunge il sindaco Tambellini – che quella parte di città diventasse beella da vivede e da vedere nel momento della fuirizione delle fiere e in questo senso c’è già un accordo con la Camera di Commercio. Esiste una notevole capacità organizzativa già comprovata, da parte di Lucca Comics e per questo abbiamo ritenuto che quello della fusione con il Polo Fiere fosse il modo opportuno per valorizzzare l’area, che non sarà solo destinata però ad ospitare manifestazioni legate ai comics e ai games. Questa prima mostra mercato sarà il momento in cui faremo il punto per ridisegnare i contesti e poi sviluppare altre attività. E mi auguro che le attività del polo fiere e di lucca Comics abbiano presto un importante fiirlsso per l’intera città”.
Fra qualche appassionato non mancano i dubbi: Taormina, direttore di Cronache di Topolinia ricorda l’edizione “primaverile” dedicata al fumetto di 7-8 anni fa al Real Collegio, vissuta come un flop e mette in uguardia dalla vicinanza con Cartoomics a Milano. “Nel 2008 – risponde Genovese – per far conoscere l’evento avevamo solo il passaparola. Poi la crescita dell’importanza di Lucca Comics ci ha indirizzati a migliorare la nostra comunicazione e a una più vasta programmazione culturale che secondo noi sarà la carta vincente delle iniziative che si fanno a Lucca. Di sicuro questo evento deve portare almeno al pareggio, ma avremo il vantaggio della sede fisica dell’evento, che è della società. Ci potremo quindi permettere un prezzo politico di 5 euro e delle riduzioni per i più piccoli, per permettere anche l’afflusso delle famiglie”.
“Quanto alla data – aggiunge Gallinari – abbiamo innanzitutto cercato di rispettare la tradizione lucchese degli eventi di primavera del passato. Poi abbiamo cercato che la data non confliggesse con manifestazioni dello stesso tipo, visto che Cartoomics ormai si occupa poco di fumetto e molto di tutto il resto. Sarà comunque una manifestazione aggiuntiva rispetto a quelle di Anafi a maggio e dicembre e prevederà la presenza anche di un mercato di tavole originali e del collezionismo cartario, che è una naturale estensione del collezionismo a fumetti e riguarda album di figurine e manifesti del cinema”. 
“Lucca insomma – conclude il direttore Genovese – non ha affatto rinnegato il fumetto, ma ne ha seguito la naturale evoluzione. Non si può fermare che la produzione fumettistica italiana di oggi si possa paragonare con quella degli anni Sessanta-Settanta, tant’è che in molti per lavorare nel mondo del fumetto devono recarsi all’estero oppure autoprodursi. Non è più il mondo di cinquant’anni fa ma nonostante questo ci teniamo al settore del fumetto e lo riportiamo in un grande contesto quale quello del Polo Fiere”: