Per non morire: “Trattamenti di favore per commissario e dirigenti Asl a mensa?”

Comissario, ex direttore generale e dirigenti della Asl 2 “serviti” a mensa. E’ la situazione che viene stigmatizzata dall’associazione Per non morire. “A fine pasto – racconta l’associazione – come consuetudine, ognuno di noi prende il vassoio e lo deposita nei vari carrelli disponibili per lo smaltimento degli avanzi. Al tavolo dirigenziale tutti si alzano e, come al ristorante, lasciano i propri vassoi sul tavolo. Due addette al servizio cercano di fare capire che, anche loro, come gli altri dovrebbero usare la stessa “cortesia” di appoggiare i vassoi nel luogo preposto. Interviene un altro addetto al servizio mensa che, azzittendole, avvicina un carrello et voilà, diversità di trattamento. Una, anzi due domande ma il buon esempio non dovrebbe essere dato in primis da chi dirige, da chi ha l’onore di organizzare un servizio, come la sanità, talmente delicato per tutti i cittadini? E poi che sforzo sarebbe stato prendere, come ognuno di noi dipendenti ogni giorno fa, il proprio vassoi e porlo dove gli addetti mensa hanno la possibilità di compiere il proprio lavoro? Mah mistero della fede, dice in modo spartano un mio amico quando non comprende. O forse, ma non sarà così certamente, anche a tavola, alla mensa i dirigenti hanno un trattamento di favore?”.