Il Papa in visita a Firenze, al lavoro anche un team di artigiani lucchesi

Un team di artigiani, tra cui alcuni anche lucchesi, al lavoro per la visita del Papa a Firenze. L’artista orafo Paolo Penko ha firmato il Calice, realizzato in bronzo argentato e dorato e il nodo, al centro, è formato da una sfera in maiolica color blu lapislazzuli. Turibolo e navicella del primi del 1600 sono stati restaurati sempre dal maestro Penko, che ha realizzato anche la Croce Fiorentina in bronzo brunito.
E ancora, 600 pissidi per la distribuzione della Santa Comunione sono state realizzate in maiolica da un gruppo artigiani di Montelupo, mentre 250 casule per i cardinali e vescovi concelebranti, donate dall’Opera di Santa Maria del Fiore, sono state realizzate dalla ditta Gamma di Felisi di Lucca, su disegno di don Simone Pifizzi.
L’altare disegnato dall’architetto Riccardo Damiani è stato realizzato in legno dai detenuti del carcere di Sollicciano. Poi le opere d’arte collocate sul presbiterio: un Crocifisso trecentesco di proprietà del notaio Massimo Ersoc, concesso per l’occasione all’Arcidiocesi di Firenze, attribuibile alla cerchia dell’Orcagna; insieme all’Annunciazione, opera in terracotta di Antonio Berti del 1946, realizzata come immagine per un tabernacolo per il paese natale dell’artista San Piero a Sieve.