Suolo pubblico, multate 6 attività per i Comics

2 novembre 2015 | 17:10
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Suolo pubblico, multate 6 attività per i Comics

Sei attività multate per occupazione di suolo pubblico e due venditori abusivi sanzioni, per violazione dell’ordinanza comunale: uno con una multa da 500, l’altro con una stangata da 5mila. Una vera e propria task force quella messa in campo dagli agenti della polizia municipale durante lo svolgimento di Lucca Comics and Games. Ai controlli sulle strade e per la viabilità, si sono aggiunti anche quelli alle attività di somministrazione, agli ambulanti e ai temporary store, soprattutto nei primi giorni della manifestazione. I dati sono ancora provvisori e dovranno essere integrati, perché sono ancora in corso alcuni accertamenti, soprattutto sulle verifiche sulla Scia di diverse attività passate al setaccio.
I due venditori abusivi sono stati fermati e controllati subito fuori dalla cerchia delle Mura urbane e sono stati sanzionati.

Le altre sei attività finite nel mirino sono tutte collocate all’esterno dei viali di circonvallazione e sono state multate, a vario titolo, per violazioni amministrative inerenti l’occupazione di suolo pubblico. In diversi casi accertati dalla municipale, i locali avevano improvvisato “dehors” per la vendita di alimenti al popolo dei Comics. Non sono mancati i controlli ai temporary store, anche se si tratta di tipologie di negozi, disciplinati da una normativa alquanto complicata: un fenomeno, in sostanza, molto difficile anche da monitorare. “Ma che credo debba essere in qualche modo arginato – sottolinea l’assessore alla sicurezza, Francesco Raspini -, soprattutto perché, proliferando, può danneggiare più che i commercianti la manifestazione stessa. Sono convinto che la questione dei temporary store debba essere una delle priorità da affrontare al tavolo organizzativo della prossima manifestazione. Chiediamo alle associazioni dei commercianti che protestano per questo fenomeno di aiutarci a capire come arginare questo fenomeno. E’ necessaria anche la loro collaborazione, visto che queste attività comunque aprono in fondi dove normalmente si trovano negozi, anche di vecchia data. E’ fondamentale, credo, che ogni parte in gioco si metta a disposizione, perché il numero sempre maggiore di queste attività provvisorie potrebbe costituire in futuro un vero problema anche per gli espositori e l’organizzazione stessa di Lucca Comics and Games”.
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