Croce Rossa, riapre in una nuova sede il centro d’ascolto

Riapre il centro di ascolto della Croce Rossa di Lucca. Sabato (7 novembre), infatti, al mercato ortofrutticolo, nell’immobile dove aveva sede la Cassa di Risparmio di Lucca, riprende a pieno ritmo l’attività della Cri dedicata all’inclusione sociale. Distribuzione generi alimentari e vestiti, ascolto delle persone in difficoltà, mense solidali e unità di strada: un’azione a tutto tondo, attenta e competente, per certi versi indispensabile, che a gennaio scorso aveva subito un rallentamento a causa della chiusura dei locali di Villa Niemack, in via dei Bacchettoni, dedicati all’ente.
“Una decisione dolorosa, che però oggi è del tutto superata – spiega il presidente della Croce Rossa di Lucca, Enzo Fasano – Sono molto orgoglioso di questa ripartenza, perché quella dell’inclusione sociale è una delle attività istituzionali che la Croce Rossa svolge da sempre sul territorio di Lucca. Una conquista sudata e voluta in tutti i modi, diventata realtà grazie al prezioso contributo dell’amministrazione comunale, in particolare del sindaco, Alessandro Tambellini e dell’assessore Antonio Sichi: senza di loro, e senza il contributo dei tanti volontari che ogni giorno portano in alto il nome della Croce Rossa, non saremmo giunti a questo risultato”. Dal 31 gennaio – giorno in cui la Croce Rossa dovette abbandonare le stanze di Villa Niemack – a oggi una parte dei servizi dedicati all’inclusione sono stati comunque svolti: così per l’unità di strada e per la mensa solidale, organizzata nei mesi scorsi nella sede centrale della Croce Rossa in via delle Tagliate. Da sabato riprenderà in particolar modo la distribuzione dei generi alimentari, che la Comunità europea ogni anno destina alle categorie svantaggiate e che distribuisce sul territorio nazionale grazie a Croce Rossa, Caritas e Banco alimentare. Inoltre il centro di ascolto, un
servizio molto richiesto, che si terrà tutti i sabati dell’anno, dalle 9 alle 13. “Di Croce Rossa negli ultimi
mesi si è parlato quasi esclusivamente per l’attività che svolgiamo nei confronti dei richiedenti asilo:
un’azione a cui crediamo e teniamo molto – conclude Fasano – La riattivazione del centro di ascolto dimostra comunque come Croce Rossa intervenga laddove c’è bisogno, senza guardare in faccia a
colori, provenienze e lingue. Siamo contenti di tornare a dare risposte ancora più concrete a chiunque
abbia necessità: la nuova sede al mercato ortofrutticolo ci consentirà di essere più presenti e più
efficienti”.
Il centro di ascolto della Croce Rossa assiste circa 400 famiglie e si rivolge, mediamente, a 900 – 1.400
persone. Per l’unità di strada, invece, i volontari e le volontarie che hanno seguito un apposito iter
formativo escono la sera intorno alle ore 22 per portare generi di confronto (pasti, bevande calde, abbigliamento e coperte) ai senzatetto lucchesi.
Una volta al mese, inoltre, la Croce Rossa organizza la mesa solidale, ospitando 80 persone. La
distribuzione dei generi alimentari si tiene due volte a settimana e consiste nella consegna di pacchi
spesa alle famiglie bisognose. Nel solo 2014 sono stati distribuiti generi alimentari per un valore
commerciale di circa 40mila euro. Con la stessa cadenza vengono distribuiti anche generi di prima
necessità e abbigliamento. Infine ci sono una serie di attività che vedono impegnati i volontari di Croce
Rossa nelle case di riposo, nella organizzazione di corsi di italiano per donne straniere in possesso di
permesso di soggiorno, nell’assistenza sanitaria portata avanti dalle infermiere volontarie: struttura
Ausiliaria delle Forze Armate, assistenza sanitarie in occasione di impegni con le Forze dell’Ordine,
divulgazione delle attività di prevenzione e corretti stili di vita, attuazione dei corsi inerenti la sicurezza
nei luoghi di lavoro e assistenza ospedaliera.