Casermette, fatte le ultime verifiche: ora le convenzioni

6 novembre 2015 | 15:09
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Casermette, fatte le ultime verifiche: ora le convenzioni

Terminato lo scorso mercoledì (4 novembre) il giro di consultazione da parte dell’Opera delle Mura dei soggetti il cui progetto si è collocato in posizione utile nella graduatoria per l’assegnazione in gestione delle casermette delle Mura urbane e per l’eventuale assegnazione dei tre spazi (il locale interno al baluardo San Colombano, il locale con accesso da via della Rosa e il locale posto al piano terra a Porta San Pietro) che non sono stati richiesti dai partecipanti al bando pubblico. Per quello che riguarda la Casermetta Santa Croce, dopo l’intenzione manifestata dal circolo Lucca Jazz di rinunciare all’assegnazione, l’Opera, in attesa che sia formalizzata la volontà dell’associazione, informa che si procederà assegnando la struttura ad un altro soggetto in graduatoria. Complessivamente, delle 22 domande presentate, 15 sono state quelle che hanno ottenuto un punteggio compreso fra 91/100esimi (Fondazione Giacomo Puccini) e 29/100esimi (Centro Ricerca Vocale). Di questi, 15 sono i soggetti che, in base alla delibera dell’Opera delle Mura del 24 settembre scorso, hanno visto assegnarsi in via provvisoria una casermetta. La consultazione è servita a entrare nello specifico dei progetti presentati, in vista della stipula delle convenzioni che dovranno regolare il rapporto fra tutti gli assegnatari e l’Opera delle Mura.

In particolare l’attenzione si è concentrata su quattro casi, quello dell’Associazione Arti e Mestieri, che con 74 punti si è aggiudicata la casermetta del baluardo San Frediano; il Teatro del Carretto, che con 71 punti si è aggiudicato la casermetta San Martino; l’associazione Strada dell’Olio e del Vino, che con 60 punti si è aggiudicata l’ex casermetta daziaria; la cooperativa Solidando onlus, la quale, prima in graduatoria fra i soggetti non assegnatari, avrebbe scelto fra gli spazi rimasti fuori dalle assegnazioni la casermetta interna al baluardo di San Colombano.
Il progetto dell’Associazione Arti e Mestieri, quello della Strada dell’Olio e del Vino e quello di Solidando prevedono la vendita di prodotti (nel caso della Strada dell’Olio e del Vino di pacchetti turistici per la visita alle aziende associate), che, in base al regolamento d’uso delle Mura urbane, potrà avvenire soltanto in maniera strettamente legata alle attività svolte e previste dal progetto culturale proposto e non in maniera prevalente rispetto ad esse. Invece nel caso del Teatro del Carretto il pagamento del biglietto di ingresso alla mostra previsto all’interno del progetto dovrà essere compatibile con la fruibilità libera della casermetta nelle sue strutture essenziali e dei relativi servizi igienici.
Tutti i dettagli relativi ai singoli progetti culturali e alla gestione logistico-organizzativa delle casermette saranno oggetto specifico delle singole convenzioni con i soggetti vincitori del bando: l’obiettivo comune dell’Opera delle Mura e dell’amministrazione comunale è quello di arrivare all’assegnazione definitiva entro la metà di dicembre. “Per quanto riguarda la casermetta del baluardo Santa Croce – dichiara il presidente dell’Opera delle Mura Alessandro Biancalana – se l’intenzione dell’Associazione Circolo Lucca Jazz è quella espressa pubblicamente nei giorni scorsi, attendiamo la formalizzazione della rinuncia, dopo di che procederemo all’assegnazione in base alla graduatoria, come previsto dalla delibera del cda dell’Opera delle Mura”. Se la potrebbero quindi giocare l’Arci Lucca; l’Associazione nazionale carabinieri in congedo Lucca; il Laboratorio Brunier e il Centro ricerca vocale.