Giorgi attacca sull’assegnazione degli spazi comunali: “Criteri arbitrari e non trasparenti”

7 novembre 2015 | 15:41
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Giorgi attacca sull’assegnazione degli spazi comunali: “Criteri arbitrari e non trasparenti”

Laura Maria Chiara Giorgi punta il dito sui criteri di assegnazione degli spazi comunali e lo fa oggi (7 novembre) tramite una nota affidata alla stampa. Nel mirino della pentastellata, in particolare, la presunta mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione comunale in ordine ad atti e principi inerenti all’assegnazione medesima. Ecco, di seguito, il suo intervento integrale: “Con quale criterio si affidano gli spazi comunali? A guardare la deliberazione n.281, seduta del 3/11/2015, avente ad oggetto l’assegnazione d’uso gratuito di uno spazio nei locali siti in via Sant’Andrea 33, assegnati all’associazione di promozione sociale Senza zaino per una scuola di comunità, sembrerebbero criteri arbitrari. Lo stesso dicasi per la delibera 261 del 13/10/2015, relativa alla concessione in uso alla cooperativa sociale La balestra di un locale situato nell’ex circoscrizione n.6 di sant’Alessio”. L’attacco della Giorgi continua così: “Come può un’amministrazione rifiutare spazi per la collezione Salotti, ad esempio, e poi ‘partorire’ tali deliberazioni? Delibere dove non si capisce chi si faccia garante del pagamento delle bollette, dove non si descrive l’immobile concesso in uso: numero dei vani, superfici, servizi igienici e riscaldamento, non si definisce il tempo settimanale di occupazione o il tipo di lavoro svolto nei locali: da chi su chi? Una delibera tira l’altra come le ciliegie, purtroppo: la 281 ci pare preveda una posta negativa di bilancio per circa 1800 euro all’anno di mancati introiti.Ma principi chiari e trasparenti con atti immediatamente consultabili e magari leggibili, no?”.