A Palazzo Ducale undici incontri sul dono della sintesi

13 novembre 2015 | 12:27
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A Palazzo Ducale undici incontri sul dono della sintesi

Dillo in sintesi. Seminari sulle brevità intelligenti: ecco, a Lucca, la prima manifestazione italiana dedicata all’importanza della brevità nella comunicazione. L’iniziativa è stata presentata stamani (13 novembre) da Alessandro Sesti (ideatore e coordinatore del progetto), Maria Pia Mencacci (dirigente del liceo artistico e musicale Passaglia), Donatella Buonriposi (dirigente ufficio scolastico provinciale di Lucca e Massa Carrara), la dottoressa Sabatina Antonelli per la prefettura e Matteo Garzella (presidente del consiglio comunale di Lucca). All’incontro, che ha coinvolto diverse classe del Passaglia, hanno preso parte anche Paolo Benedetti (in rappresentanza della Provincia di Lucca), Daniela Marcheschi (scrittrice ed antropologa) e Maria Grazia Cipriani (fondatrice della compagnia Teatro del Carretto). Dal 15 gennaio al 29 febbraio ecco dunque un ciclo di undici incontri a Palazzo Ducale per esplorare i molteplici sentieri della sintesi, dalle vignette al giornalismo, dai social alla fotografia. “Il progetto di quest’anno è l’evoluzione di Humor Lucca – spiega Sesti – perché si apre sia ai ragazzi delle scuole che a tutto il resto della città (per questo motivo sono previsti incontri la mattina ed il pomeriggio). Ognuno potrà fornire la propria testimonianza e tutti potranno partecipare, anche solo per curiosità, alla discussione sul come praticare la sintesi consapevolmente”.

Molti i relatori di eccellenza: su tutti il ministro dell’istruzione Stefania Giannini (data da definire), poi il giornalista tv Paolo Del Debbio (sabato 27 febbraio), il pianista Simone Soldati (venerdì 15 gennaio, con lui anche Maria Grazia Cipriani, Daniela Marcheschi ed Enrico Stefanelli), il responsabile della comunicazione per il Ministero dell’Interno Serenella Ravioli (lunedì 1 febbraio), l’esperta di storia della lingua italiana Giulia Addazzi (1 febbraio) e poi, ancora, lo scrittore Guido Conti, il vignettista Lido Contemori, il medico Mario Vassalle, la docente di social media strategy Veronica Barsotti e l’attore Marcello Bartoli.
“Questo è un treno che ho preso in corsa – spiega la preside Mencacci – e non poteva essere altrimenti considerata la sua rilevanza. Parleremo dei processi conoscitivi che ci conducono al cuore dei problemi e per i ragazzi si tratterà di un momento di crescita, perché la sintesi è una capacità fondamentale per ogni campo della vita”. Soddisfazione viene espressa anche da Buonriposi, che evidenzia come la sinteticità sia dote indispensabile nel linguaggio della comunicazione, e da Antonelli, che plaude specialmente al coinvolgimento del ministero dell’interno e parla di un sostegno convinto da parte della prefettura. Garzella e Benedetti, invece, si soffermano sulla necessità di applicare la sintesi al linguaggio politico e sulla bontà dell’iniziativa come momento di confronto e di crescita per studenti e non.
L’iniziativa è promossa dal liceo artistico musicale Passaglia e da Humor Lucca: gode del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della collaborazione di Camera di commercio, Provincia, Prefettura, Ufficio scolastico provinciale di Lucca e Massa Carrara e Presidenza del consiglio comunale di Lucca. A corredo della manifestazione anche un appuntamento dedicato alla sintesi nel cinema, con la mostra Il maiale che ride, a cura del Circolo del cinema di Lucca: raccoglie vignette satiriche dall’800 ad oggi e sarà allestita nei locali della ex caffetteria di Palazzo Ducale.