Piss Christ, prete anti-sette: “Photolux si scusi e ritiri l’opera”

“All’irriverenza non c’è più limite, specialmente se il tema è la cristianità”. Sono le parole di don Aldo Buonaiuto, il “prete di strada” che ha trascorso molti anni accanto al fondatore della Comunità Papa Giovanni XXII, coordinatore del Servizio nazionale antisette, direttore responsabile di interris.it, contenute nell’editoriale in uscita domani sul quotidiano online In Terris.
Il riferimento è al Piss Christ in mostra al Photolux dal 21 novembre fino al 13 dicembre. “Sembra che la blasfemia per i simboli cristiani debba assolutamente essere tollerata, fino a raggiungere il massimo della bassezza umana, come la dissacrazione del Crocifisso”, afferma don Aldo Buonaiuto, secondo il quale “il silenzio di tanti cattolici questa volta è assordante. Forse sono intimoriti o confusi dai continui e feroci attacchi contro la chiesa
cattolica”. “Mi faccio portavoce di coloro che ancora credono nell’attenzione e chiedono riguardo non soltanto verso i simboli cristiani, ma anche rispetto dei valori fondanti della società civile. Per questo – conclude – chiedo agli organizzatori di scusarsi e di ritirare quell’opera e ai cattolici di Lucca di far sentire tutta la propria indignazione”.